martedì 19 dicembre 2017

pc 19 dicembre - “Tre anni di lacrime e sangue”…ecco il “programma” del fascista perbene Musumeci in Sicilia

Nella prima visita ufficiale, nel suo paese natale di Militello in Val di Catania, Musumeci tra le tante frasi inutili, tipiche degli amministratori in “visita ufficiale”, ha detto che il suo mandato durerà cinque anni, ma “che nessuno si faccia illusioni, i primi tre saranno lacrime e sangue”!

Nel suo saluto il sindaco in qualche modo ha fatto l’elenco dei problemi, ma lui ha fatto finta di non sentire: sul declino demografico causato “dalla migrazione delle giovani forze migliori che non hanno la possibilità di essere protagoniste”, sulla disoccupazione e la crisi economica, la politica agricola e il turismo, l'ospedale ecc.… a tutto questo Musumeci ha risposto fascisticamente con la necessità… dell’orgoglio: “Sarò appagato soltanto se riuscirò in questi 5 anni a restituire al popolo siciliano la speranza e il diritto all’orgoglio di sentirsi figli di questa terra”.
Già che c'era non ha trascurato nemmeno una botta al razzismo antimmigrati anche se ha dovuto masticare amaro visto che le “donne di Mascali barbaramente uccise nella loro abitazione di Mascali la scorsa settimana” sono state uccise, appunto, da un italiano, “ma anche che l’omicida dei coniugi di Palagonia non è un italiano”!
Forse qualche illusione potevano farsela quei pochi che alla fine lo hanno votato, la stragrande maggioranza dei siciliani ha detto già NO nelle urne soprattutto con il non voto. E visto che Musumeci dice le cose chiaramente, adesso, altrettanto chiaramente le stesse masse popolari devono organizzarsi per trasformare il suo mandato di presidente in “lacrime e sangue” per lui e la sua baracca di delinquenti già condannati, da condannare ecc. ecc. ecc.

Nessun commento:

Posta un commento