O
almeno questo sembra essere il suo progetto, a dar retta a quanto
scrive il solitamente ben informato Andrea Doi sull’edizione digitale di
Nuova Società di giovedì quattordici dicembre; di più: sembra
addirittura che all’attuazione del progetto manchi soltanto il benestare
del tavolo cittadino per la sicurezza.
La
sindaca si era presentata alle scorse consultazioni asserendo di voler
completamente cambiare l’approccio dell’amministrazione comunale verso
le varie istanze sociali, ma sin dal suo insediamento ha dimostrato che
il suo intendimento sia di tutt’altro genere.
Gli
sgomberi sono all’ordine del giorno, e non solo quelli di realtà
sociali che occupano palazzi di proprietà pubblica: il vero problema è
dato dal fatto che lo stesso lo si vuol fare con quelle a scopo
abitativo.
Chi scrive non era
certamente tra loro, ma chi ha creduto alle panzane grilline, ed ha
concesso loro il voto pensando di poter cambiare il volto del capoluogo
subalpino, rendendolo più umano, avrà ormai cambiato il suo approccio.
Non
credo che abbia bisogno di ulteriori prove per abbandonare la “banda
degli onesti” al suo destino, imparando che nessun partito politico farà
mai i suoi interessi, perché indissolubilmente legato al carro della
borghesia.
Bosio (Al), 22 dicembre 2017
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
Nessun commento:
Posta un commento