venerdì 9 ottobre 2015

pc 9 ottobre - Contro la Nato, contro la guerra imperialista, contro l'imperialismo italiano - Napoli 24 ottobre - Firenze 25-26 novembre

Firenze città di
pace? Firenze vetrina di GUERRA

Il 25 e 26 novembre
si terrà a Firenze un vertice NATO aperto ai paesi del Mediterraneo, il Gruppo
speciale Mediterraneo e Medio Oriente (Gsm) dell’Assemblea parlamentare della
Nato.

Il sindaco Nardella,
senza sprezzo del ridicolo, ha descritto questa come occasione per Firenze per
promuovere “un messaggio di dialogo e di pace rivolto a tutto il mondo”,
accostando la figura di Giorgio La
 Pira proprio alla NATO, cosa che avrà provocato sicuramente
un sussulto al defunto sindaco di Firenze.

A Nardella certo non
sfuggirà che la NATO
è un’alleanza MILITARE, e come tale uno strumento di GUERRA, o forse diventa
“finalmente” chiara la concezione che il PD ha della parola pace. Come infatti
un vertice di questa organizzazione possa mandare messaggi di pace rimane un
dilemma irrisolto. Anche perché, diciamolo, la NATO, nei suoi oltre 60 anni di attività tutto ha
fatto tranne che promuovere la pace. Infatti ci ricordiamo bene di GLADIO, del
suo ruolo nella strategia della tensione in Italia, di sostegno ed ispirazione
per tanti neofascisti nostrani autori di stragi e bombe nelle piazze, e ce la
ricordiamo per quello che ha fatto all’ex Jugoslavia nel 1999, Afghanistan e
Libia negli anni successivi, per l’addestramento delle milizie neonaziste in
Ucraina, o per le migliaia di basi militari in tutto il mondo.

Non se la
dimenticano le popolazioni della ex Jugoslavia o dell’Iraq, bombardate con
l’uranio impoverito.

Non se la
dimenticheranno certamente i sardi, la cui isola è occupata militarmente e
continuamente inquinata dalla presenza dei militari NATO e, tragicamente,
nessuno si dovrà dimenticare della STRAGE del 4 ottobre 2015, con il
bombardamento NATO dell'ospedale di MSF e la morte di 19 persone tra medici e
pazienti. Questa è la NATO...altro
che pace!

Arrivando all’oggi,
anche questo vertice appare come un passaggio per definire una strategia
militare in un’area, il Mediterraneo, attraversata da molteplici conflitti. Un
tentativo di assumere un ruolo che consenta ancora a Unione Europea e USA di
mantenere il controllo di un territorio strategico. Agitando il fantoccio
dell'ISIS, "creatura" degli stessi USA come più volte ammesso dalla
stessa Clinton, o le presunte migrazioni di massa, si cerca la legittimazione
per continuare ancora in una rincorsa alla guerra in uno scenario veramente
pericoloso, di scontro tra potenze regionali e mondiali.

Precederà il vertice
l'esercitazione Trident Juncture 2015, al via il 4 ottobre, la più grande
esercitazione dalla caduta del Muro di Berlino. In Italia, Spagna e Portogallo.
36 mila uomini, 60 navi e 200 aerei da guerra.

Non si sa bene
quindi di quale pace parli il sindaco di Renzi.

Quello che ospiterà
Firenze sarà un vertice di guerra, un ennesimo GRANDE evento, utile solo
all’immagine di qualche politicante in cerca di visibilità e carriera, alla
Nardella... buono alle carriere dei solerti e zelanti, nei confronti del
potere, funzionari della Questura e forse farà contento qualche padrone di
alberghi del centro, o qualche padroncino che potrà far lavorare precari o al
nero per un paio di settimane.

Di certo questo
evento, come gli altri in preparazione a partire dal G7 del 2017, non serve
alla nostra città, non servono a promuovere un’immagine degna di Firenze nel
mondo: eventi come questo di fatto continuano a sequestrare la nostra città,
continuano a delimitare zone vietate, continuano ad impedire che tutti noi si
possa veramente vivere la nostra città. Non viene consentito nemmeno di poter
manifestare liberamente come abbiamo visto in occasioni recenti come la visita
di Netanyahu. Si costruiscono zone rosse dove per passare bisogna esibire anche
un documento. Si urla a squarciagola per uno sciopero nei musei ma si può
chiudere il Ponte Vecchio per una sfilata di moda o mezzo centro storico per
fare sfilare politicanti da strapazzo.

Non crediamo di
meritare questo. Crediamo che la
 Firenze antimilitarista, contro la guerra, che tante volte si
è fatta sentire, debba rifiutare questo scenario di guerra, rifiutare la
propaganda becera dei Nardella di turno, mobilitarsi contro questo ennesimo
palcoscenico.

No alla NATO, sabato
24 ottobre manifestazione a Napoli contro l'esercitazione Trident

No al vertice NATO
di Firenze del 25 e 26 novembre

No alla guerra

Centro Popolare
Autogestito Firenze sud        
    

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