Da infoaut
La madre di Pavlos scaglia bottiglietta contro assassino nazista
Oggi si è svolta un'altra udienza relativa all'omicidio del compagno greco e rapper antifascista Pavlos Fyssas, in arte Killah P., accoltellato a morte il 18 settembre di due anni fa dai fascisti di Alba Dorata. Durante l'udienza di oggi la mamma di Pavlos è stata chiamata a testimoniare. Dichiarazioni che giungono nette e solide da parte della madre del giovane ucciso, che accusa direttamente i vertici del partito di estrema destra, in particolare il leader del partito Nikos Michaloliakos, ritenuto il mandante dell'omicidio.
Trovandosi ancora una volta faccia a faccia con i responsabili, mandanti ed esecutori dell'assassinio, la madre di Pavlos ha scagliato contro le loro facce sporche e putride una bottiglia di plastica. Il gesto ha espresso non solo disprezzo ma soprattutto rabbia, un atto che verrà ricordato a lungo, soprattutto da chi quella bottiglia in faccia l'ha ricevuta. Una bottiglietta in faccia lanciata all'assassino del proprio figlio non dovrebbe quindi destare scalpore nei quotidiani che in queste ore fanno uscire la notizia, bensì far riflettere sulla dignità umana di una donna che non potrà di certo avere il proprio figlio indietro attraverso i banchi di un tribunale, ma che continua a dimostrare la sua forza e la sua consapevolezza.
Nessun commento:
Posta un commento