In 150 ci siamo ritrovati davanti la Prefettura di Milano per gridare la nostra rabbia e indignazione per le odiose, da Stato di Polizia, manganellate contro gli Operai della Thyssen di Terni. Non solo operai e dirigenti Fiom -RSU Marcegaglia e Siemens, ma anche lavoratori e precari della scuola -Coordinamento 3 Ottobre -, lavoratori/ci sanità e scuola dello Slai Cobas per il sindacato di classe, lavoratori delle Logistiche del Si.Cobas, delegati del Slai-Cobas, oltre a delegazioni di PCL-Rifondazione-Lista Tzipras e qualche studente. Dopo una denuncia dei fatti al megafono e l'annuncio dello sciopero Fiom del 14, una delegazione è stata ricevuta dal vice Prefetto, al quale è stata consegnata una lettera di protesta della FIOM milanese. Incontro che tra chiaro/scuri non ha soddisfatto molti dei presenti (nella sostanza scuse di rito da parte del Prefetto e richiesta di chiarimenti al governo; che questi fatti non si ripeteranno a partire dallo sciopero del 14 novembre; invito ad aderire al comitato per l'ordine pubblico fatto alla Fiom).
In particolare l'incontro non ha soddisfatto molti operai Fiom e la maggioranza dei sodali presenti, per niente fiduciosi del governo Renzi e dei suoi servi in divisa. Il tutto è stato visibile nel breve corteo che ha concluso il presidio. Dove la testa del corteo, fatta dagli operai Fiom, ha ripreso gli slogan lanciati dallo spezzone dei lav/precari della scuola e Slai Cobas sc, come: "Sciopero Generale, questo governo se ne deve andare" - "Chiediamo diritti ci danno polizia è questa la loro democrazia" "Precariato crimine di Stato".
A conclusione dell'iniziativa ci si è dati appuntamento per il 14. Da sottolineare l'interesse e la buona diffusione del foglio di Proletari Comunisti
Slai Cobas per il sindacato di classe, Milano
cobasdiclasse.mi@gmail.com
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