mercoledì 29 ottobre 2014

pc 29 ottobre - YANKEE GO HOME! CHIUDERE LA BASE DI VICENZA! E' COMUNQUE UN COVO DI "INFEZIONE" E DI GUERRA

 L'aeroporto internazionale "Marco Polo" di Tessera è il crocevia delle truppe americane di ritorno dalla Libera e destinate alla quarantena in un reparto d'isolamento della base americana di Vicenza...
Nei prossimi giorni sono in arrivo a Vicenza altri 87 soldati americani reduci dalla Liberia, che verranno messi in isolamento... Il Pentagono sostiene che si tratta di una precauzione.
Il generale Williams ha spiegato che i militari sono giunti dalla Liberia in Italia via Monrovia, con atterraggio prima a Pratica di Mare e quindi all'aeroporto 'Marco Polo' di Venezia, dove sono sbarcati dagli aerei per giungere infine alla base di Vicenza in pullman, guidato da militari americani e sul quale si trovavano in totale 13 persone; gli 11 giunti dalla Liberia piu' due di supporto. Secondo il generale William, che ha parlato in videoconferenza "tutti stanno bene" e l'unica preoccupazione "resta l'eventuale rischio malaria, per il quale - ha aggiunto - stiamo continuando la profilassi". Williams, ad una domanda dei cronisti, ha escluso che un ulteriore militare sia stato trattenuto durante il rientro in Italia per problemi sanitari. "La scelta di farci rientrare a Vicenza è stata dei vertici militari americani, noi abbiamo obbedito a degli ordini", ha spiegato l'alto ufficiale...

La Regione: "Pronti a collaborare". La Regione Veneto segue con attenzione la situazione dei militari Usa e si dice pronta a collaborare sul piano sanitario, «se l'ambasciata o l'esercito americano» lo richiederanno. Lo precisa l'assessore alla sanità, Luca Coletto, ricordando che la base Setaf è da ritenersi a tutti gli effetti territorio americano. «Siamo disponibili a dare tutto l'aiuto delle nostre strutture mediche altamente specializzate - aggiunge Coletto - a tutela sia dei militari americani di stanza alla base sia dei cittadini veneti che risiedono nella città».

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