L'aeroporto internazionale "Marco Polo" di Tessera è il crocevia
delle truppe americane di ritorno dalla Libera e destinate alla
quarantena in un reparto d'isolamento della base americana di Vicenza...
Nei prossimi giorni sono in arrivo a Vicenza altri 87 soldati americani
reduci dalla Liberia, che verranno messi in isolamento... Il Pentagono sostiene che si tratta di una precauzione.
Il generale
Williams ha spiegato che i militari sono giunti dalla Liberia in Italia
via Monrovia, con atterraggio prima a Pratica di Mare e quindi
all'aeroporto 'Marco Polo' di Venezia, dove sono sbarcati dagli aerei
per giungere infine alla base di Vicenza in pullman, guidato da militari
americani e sul quale si trovavano in totale 13 persone; gli 11 giunti
dalla Liberia piu' due di supporto. Secondo il generale William, che ha
parlato in videoconferenza "tutti stanno bene" e l'unica preoccupazione
"resta l'eventuale rischio malaria, per il quale - ha aggiunto - stiamo
continuando la profilassi". Williams, ad una domanda dei cronisti, ha
escluso che un ulteriore militare sia stato trattenuto durante il
rientro in Italia per problemi sanitari. "La scelta di farci rientrare a
Vicenza è stata dei vertici militari americani, noi abbiamo obbedito a
degli ordini", ha spiegato l'alto ufficiale...
La Regione: "Pronti a collaborare". La Regione Veneto
segue con attenzione la situazione dei militari Usa e si dice pronta a
collaborare sul piano sanitario, «se l'ambasciata o l'esercito
americano» lo richiederanno. Lo precisa l'assessore alla sanità, Luca
Coletto, ricordando che la base Setaf è da ritenersi a tutti gli effetti
territorio americano. «Siamo disponibili a dare tutto l'aiuto delle
nostre strutture mediche altamente specializzate - aggiunge Coletto - a
tutela sia dei militari americani di stanza alla base sia dei cittadini
veneti che risiedono nella città».
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