lunedì 27 ottobre 2014

pc 27 ottobre - LIBERARE GEORGES IBRAHIM ABDALLAH!..LIBERTA' PER TUTTI I PRIGIONIERI PALESTINESI! - MILANO

Con queste parole d’ordine si è tenuto ieri un presidio in piazzale Cadorna. organizzato da fronte palestina e assemblea di lotta uniti contro la repressione
Sono stati allestiti banchetti informativi, mostre e striscioni, due bellissimi ritratti di Georges Ibrahim Abdallah e Amad Sa’dat completati durante il presidio, intanto al microfono si alternavano gli interventi e si volantinava.
Una bella iniziativa condotta con spirito semplice e proletario. Tante le realtà presenti, anche a seguito delle molteplici mobilitazioni internazionaliste degli ultimi mesi.
Di seguito il volantino del Soccorso Rosso Proletario che ha aderito e partecipato al presidio


Soccorso Rosso Proletario Italia

LIBERARE
George Ibrahim Abdallah militante comunista libanese!

È stato arrestato a Lyon nel 1984. Già condannato a 4 anni di reclusione per detenzione di armi ed esplosivi, nel 1986, nel 1987 un tribunale speciale creato appositamente per lui dal governo francese, con gli USA che si costituiscono parte civile, lo ha condannato all'ergastolo con l'accusa di essere il presunto fondatore delle Frazioni Armate Rivoluzionarie Libanesi, che nel 1982 avevano rivendicato alcune azioni armate in Francia.
Legalmente avrebbe potuto essere liberato dopo 14 anni di prigione, nel 1999, ma dopo 30 anni e ben nove domande di liberazione, Georges Ibrahim Abdallah è ancora in carcere.
L’ottava richiesta di libertà condizionata dell’aprile 2013, era stata in un primo tempo accolta dal tribunale, ma le autorità francesi non hanno applicato l’ordine fino a quando un altro tribunale ha dato parere contrario.
Così la Francia ha ceduto alle fortissime pressioni di ISA e Israele, che avevano espresso “grave inquietudine” per il timore che Georges Abdallah possa tornare a combattere sul campo.
Quello che imperialisti e sionisti vogliono continuare a far pagare, dopo 30 anni, a Georges Abdallah è l’essere stato in tutti questi anni un esempio di fermezza rivoluzionaria e internazionalismo, l’aver partecipato continuamente e attivamente come poteva a tutte le battaglie in solidarietà con i prigionieri politici rivoluzionari in tutto il mondo.
Il suo è uno dei numerosi casi di rivoluzionari prigionieri che restano per decenni dietro le sbarre, anche oltre la pena subita, solo perché il carcere non li ha piegati e continuano ad agire da rivoluzionari.
D’altra parte, in questi anni decine di prigionieri rivoluzionari, comunisti, anarchici e antifascisti imprigionati in Italia, Grecia, Marocco, Svizzera e altre parti del mondo hanno solidarizzato con Georges Ibrahim Abdallah, con scioperi della fame e altre forme di lotta per la sua liberazione.
Il prossimo 5 novembre il tribunale per l’applicazione delle pene si pronuncerà sull’ennesima richiesta di scarcerazione. Un mese di mobilitazione internazionale è stato indetto a sostegno della sua richiesta, in particolare tra il 20 e il 25 ottobre.
In questo periodo in cui sono previste manifestazioni in molte città francesi, tra cui Lannemezan, Parigi e Lyon, ma anche a Tunisi, Bruxelles e, in Italia a Milano.
Soccorso Rosso Proletario Italia aderisce a questa campagna. 

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