giovedì 30 ottobre 2014

pc 30 ottobre - Dal Canada a sostegno del PC India (maoista) e della Guerra Popolare



Messaggio al Meeting Internazionale del Comitato Internazionale di Sostegno alla Guerra Popolare in India

Cari compagni,
Vi giunga il nostri saluti di solidarietà per al Meeting Internazionale di Solidarietà con la guerra popolare in India! Circostanze indipendenti dalla nostra volontà ci impediscono di essere fisicamente presenti insieme a voi, ma con voi celebriamo il 10° anniversario del glorioso Partito Comunista dell'India (Maoista) e riaffermiamo il nostro appoggio al Comitato internazionale di Sostegno alla guerra popolare in India e al suo lavoro.
Siamo certi che questo incontro segnerà un passo in avanti nel decisivo lavoro di solidarietà che i comunisti rivoluzionari, gli anti-imperialisti e i progressisti di tutti i paesi devono sviluppare verso i nostri compagni e le masse popolari dell’India che stanno combattendo con grande coraggio e determinazione per nazionale liberazione, la Nuova Democrazia e socialismo contro uno stato reazionario ben integrato del sistema imperialista mondiale e supportato da tutte le grandi potenze imperialiste.

Gli eventi successivi alla vittoriosa Prima Conferenza Internazionale del novembre 2012 ad Amburgo rendono ancora più necessario e urgente lo sviluppo di una vasta solidarietà con i rivoluzionari in India.

In India, lo stato reazionario prosegue i suoi sforzi per schiacciare la guerra popolare. Dal lancio della Operazione Green Hunt, cinque anni fa, le forze repressive dello stato indiano attaccato indiscriminatamente le masse che sostengono la guerra popolare e partecipano alla costruzione di un nuovo potere. L'obiettivo di questa massiccia operazione, che ha assunto la forma di guerra al popolo, è quello di fare terra bruciata dei territori in cui si sviluppa un movimento che ha già cominciato a scuotere il vecchio Stato e le classi reazionarie.

Questa guerra al popolo ha già inflitto terribili sofferenze e fatto migliaia di vittime le masse dell’India. Ma non è riuscita a distruggere e spegnere le aspirazioni alla liberazione delle masse di questo paese, che sono incarnate dal movimento guidato da nostri compagni del PCI (Maoista). Con il lancio della Operazione Green Hunt, lo Stato indiano ha agito come i reazionari di qualsiasi i paese che, come ha sottolineato il compagno Mao Zedong, sollevare una pietra che non potrà che ricadergli sui piedi.”

Infatti, i massacri perpetrati dalle forze dello Stato indiano hanno spinto diversi settori della società indiana a condannarli e solidarizzare coi maoisti. La stessa cosa, anche se su scala minore, è avvenuta all'estero, dove si sono sentite migliaia di voci denunciare la Operazione Green Hunt e la repressione a tutto campo esercitata dallo Stato indiano.

L'ampliamento della mobilitazione in solidarietà con le masse dell'India è intollerabile per lo stato reazionario. È questa la ragione della risposta isterica delle autorità indiane alla costituzione del Comitato internazionale di sostegno alla guerra popolare in India e alla conferenza di Amburgo. Questo spiega anche la recente campagna lanciata dallo Stato indiano contro settori, organizzazioni e attivisti progressisti e democratici che hanno osato denunciare la Operazione Green Hunt e difendere la legittimità del movimento rivoluzionario.

Il vile arresto del professor GN Saibaba e di decine di altri attivisti ha lo scopo sia di terrorizzare le masse urbane e scoraggiar li dal sostenere la lotta degli adivasi e dei contadini poveri, sia di isolare i rivoluzionari maoisti.

Nel lungo termine, questi tentativi sono inutili e destinati a fallire: La storia ha più volte dimostrato che anche la peggiore repressione non riuscirà mai a soffocare le aspirazioni alla liberazione delle masse proletarie e popolari. Tuttavia, nel breve termine, essi rappresentano un vero pericolo e c’è l’urgente necessità di fermarli e sconfiggere lo stato reazionario.

Il lavoro svolto dal Comitato internazionale di sostegno al la guerra popolare in India dalla sua formazione a oggi è già considerevole. Si mantenuta l’iniziativa e le giornate internazionali di azione che esso ha promosso hanno riunito le forze rivoluzionarie autentiche e le ha chiamate all’azione e portare alla ribalta i temi della rivoluzione in corso in India e il ruolo svolto in essa dal PCI (Maoista).

Crediamo che questo lavoro debba continuare e crescere con l'obiettivo di costruire un ancora più vasto movimento di solidarietà con il popolo indiano. Come abbiamo detto in occasione della conferenza di Amburgo, pensiamo che non ci sia contraddizione tra il sostegno alla guerra popolare e lo sviluppo di un vasto movimento di massa contro l'Operazione Green Hunt e la repressione condotta dallo Stato indiano. Infatti, l'esistenza di un movimento anti-imperialista e democratico di questo tipo non può che giovare alla continuazione della guerra popolare fino alla sua vittoria.

Nel breve termine, la costruzione di tale movimento è il compito principale dei partiti e organizzazioni che vogliono sostenere la guerra popolare in India. Ecco perché abbiamo sostenuto e sosteniamo ancora la Campagna Internazionale contra la guerra al Popolo in India (ICAWPI). Se è necessario raccogliere e unire i comunisti autentici sotto la bandiera del maoismo per sostenere con coraggio e determinazione i compagni del PCI (Maoista), dobbiamo anche saper mobilitare e unire tutte le forze che possono opporsi alla guerra al popolo condotta dal Stato indiano, che siano o no d'accordo con tutti gli obiettivi della guerra popolare e della Rivoluzione di Nuova Democrazia in India.

E, nella misura in cui si considera tale movimento necessario, è responsabilità di chi sostiene la guerra popolare costruire questa campagna, anche se oggi appare meno attiva di quanto lo fosse al momento in cui fu lanciata, un paio di anni fa, e i compagni responsabili di questa campagna non sono più in grado di rispondere alle e-mail che gli si scrive.

È in questo contesto che sosteniamo la prossima delegazione internazionale come un'occasione unica per misurarsi con lo stato reazionario, condannare la Operazione Green Hunt e la repressione a tutto campo contro il popolo e smascherare l'ipocrisia della cosiddetta "più grande democrazia del mondo"che gli imperialisti ei reazionari proteggono e difendere con tutti i mezzi.

Pieno successo al Meeting internazionale di sostegno alla guerra popolare in India!
Viva il Partito Comunista dell'India (Maoista)!
Muovere cielo e la terra per fermare la guerra contro il popolo indiano!

PCR-RCP Canada
20 settembre 2014

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