giovedì 4 luglio 2013

pc 4 luglio - golpe controrivoluzionario e filoimperialista in Egitto

Proletari comunisti-PCm Italia denuncia il colpo di Stato militare realizzato in Egitto, con l'appoggio complice dell'imperialismo USA e dello Stato sionista israeliano.
In Egitto un movimento popolare di massa aveva rovesciato Mubarak, ma non è stato in grado di imporre
un governo rivoluzionario.
Fratelli Musulmani e militari hanno occupato il potere per mantenere al potere la borghesia egiziana e la collocazione dell'Egitto nell'orbita imperialista e sionista.
I fratelli mussulmani hanno vinto le elezioni e cercato via via di realizzare una dittatura fascista islamista sempre al servizio della classe dominante.
Il movimento di massa è nuovamente sceso in piazza contro il governo e la tendenza al regime dei Fratelli Musulmani di Morsi.
Per impedire uno sviluppo rivoluzionario di questo movimento l'esercito ha realizzato un golpe anti Morsi, trasformando l'Egitto ora in una dittatura apertamente militare che lavora per un governo di unità nazionale sotto il loro diretto controllo che rispetti gli interessi della borghesia egiziana e la sua collocazione nell'orbita imperialista e sionista.
Operai, masse proletarie e contadine, gioventù e donne non hanno nulla di buono da aspettarsi da questo regime; dovranno opporre ad esso resistenza e organizzazione nella prospettiva di una rivoluzione di nuova democrazia basata su operai, contadini, masse giovanili e femminili.

Proletari comunisti-PCm Italia sostiene chi in Egitto si muove lungo questa strada

proletari comunisti-PCm Italy
4 luglio 2013


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