sabato 6 luglio 2013

pc 6 luglio - contro stupratori, femminicidio, contro governi e stati che odiano le donne a Roma un contingente femminista combattivo e rivoluzionario, promosso dalle donne proletarie del sud

le parole d'ordini alla manifestazione di oggi 

Per ogni donna, uccisa, stuprata e offesa
siamo tutte parte lesa

contro la vostra violenza e oppressione
scateniamo la nostra ribellione

Stupratori tremate tremate
le streghe son tornate

la sacra famiglia ci uccide per la vita
con questa società facciamola finita

moderno medioevo doppia oppressione
donne in lotta per la rivoluzione

la furia delle donne vogliamo scatenare
questo sistema vogliamo rovesciare

ma quali politiche di conciliazione
donne in lotta per la rivoluzione

stupratori, governo e padroni
tutti insieme vi faremo fuori

donne licenziate, donne violentate
siamo sempre più incazzate

vogliamo lavoro vogliamo servizi
non torneremo in casa a subire supplizi

dentro le case non ci torneremo
sempre più furiose in piazza scenderemo

ma quale pari opportunità
vogliamo potere e libertà


ci ammazzano, ci opprimono, ci negano il lavoro, maschi, padroni, vi faremo fuori

maschio non sono tua proprietà
donne in lotta per la libertà

oppressione, stupri e lutti
pagherete caro pagherete tutti

maschilisti, fascisti, poliziotti
giù le vostre mani dai nostri corpi

ma quale difesa della vita
la vostra cultura è morte garantita

contro discriminazioni e oppressione
sciopero sciopero delle donne

violenza sul lavoro, violenza familiare
questo sistema vogliamo rovesciare

Contro lo stupro la guerra e la galera
ogni donna diventa una guerriera

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