Borghezio cacciato da Pisa. La polizia carica
Mario
Borghezio ha provato a inscenare un comizio elettorale questo
pomeriggio in piazza La Pera a Pisa. La notizia è trapelata in
mattinata. Nessuna pubblicità annunciava nei giorni precedenti
l'appuntamento pubblico. Certo anche l'europarlamentare era ben
consapevole dell'ostilità della città alle sue provocazioni razziste.
Pisa ha infatti risposto alla presenza di Borghezio non solo disertando
il comizio – sostenuto da meno di una decina di sodali in fazzoletto
verde – ma assediando fisicamente l'ingresso di piazza La Pera, blindata
da corposi schieramenti di polizia e carabinieri.
Cinquanta
manifestanti hanno contestato Borghezio che in brevissimo tempo ha
dovuto sospendere l'uscita e si è fatto scortare dagli agenti della
digos fuori dalla piazza, ripiegando in via San Martino. Qui i
manifestanti hanno raggiunto il leghista ma la polizia si è prontamente
schierata a protezione della sua fuga. Si sono accesi gli scontri. Prima
spintoni, poi sono volate alcune manganellate, infine la polizia, messa
in difficoltà dalla pressione dei manifestanti, ha caricato una prima
volta. Un compagno è stato fermato in questa circostanza e il presidio
si è spostato in Corso Italia con le forze di polizia schierate con le
spalle a logge di Banchi. Borghezio, caricato su un'auto, si dileguava.
In
Corso Italia, angolo via San Martino, una nuova carica è stata
innescata per le pressioni di tutto il presidio che chiedeva l'immediato
rilascio del fermo, condotto nel frattempo in Questura. A questo punto i
manifestanti si sono spostati sul Lungarno Gambacorti, bloccandolo con
transenne. Dopo circa mezz'ora di blocco il compagno fermato è stato
rilasciato. A questo punto anche il blocco è stato tolto.
Ancora una volta polizia e carabinieri si sono dati un bel da fare per proteggere chi altro non fa che propagandare odio razziale, ma a Pisa leghisti e fascisti non sono i benvenuti. Questo è quanto dimostra la giornata di oggi: nessuno spazio a Borghezio!
Ancora una volta polizia e carabinieri si sono dati un bel da fare per proteggere chi altro non fa che propagandare odio razziale, ma a Pisa leghisti e fascisti non sono i benvenuti. Questo è quanto dimostra la giornata di oggi: nessuno spazio a Borghezio!
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