Borghezio cacciato da Pisa. La polizia carica
Cinquanta
manifestanti hanno contestato Borghezio che in brevissimo tempo ha
dovuto sospendere l'uscita e si è fatto scortare dagli agenti della
digos fuori dalla piazza, ripiegando in via San Martino. Qui i
manifestanti hanno raggiunto il leghista ma la polizia si è prontamente
schierata a protezione della sua fuga. Si sono accesi gli scontri. Prima
spintoni, poi sono volate alcune manganellate, infine la polizia, messa
in difficoltà dalla pressione dei manifestanti, ha caricato una prima
volta. Un compagno è stato fermato in questa circostanza e il presidio
si è spostato in Corso Italia con le forze di polizia schierate con le
spalle a logge di Banchi. Borghezio, caricato su un'auto, si dileguava.
Ancora una volta polizia e carabinieri si sono dati un bel da fare per proteggere chi altro non fa che propagandare odio razziale, ma a Pisa leghisti e fascisti non sono i benvenuti. Questo è quanto dimostra la giornata di oggi: nessuno spazio a Borghezio!
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