mercoledì 13 febbraio 2013

pc 13 febbraio - UNA "RIVOLUZIONE CIVILE", MOLTO CIVILE...

L'ex magistrato palermitano Antonio Ingroia - vuole fare una "Rivoluzione civile", possibilmente entrando a far parte di un futuro governo a guida sedicente democratica con il ruolo di ministro della Giustizia.

Anche Crozza ha capito che le rivoluzioni, quelle vere, contro l'inciviltà fatta Stato/Governo del sistema capitalista non possono nè devono essere "civili".

"La rivoluzione non è un pranzo di gala; non è un'opera letteraria, un disegno, un ricamo; non la si può fare con altrettanta eleganza, tranquillità e delicatezza, o con altrettanta dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità. La rivoluzione è un'insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un'altra" 
Mao Tse Tung

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