Le motivazioni per l'uso di tale aula sono legate all'affollamento delle maxi aule del tribunale di Torino e questioni di ordine pubblico. La verità è che questo processo vuol essere tenuto nascosto alla città portandolo in un luogo lontano sperando così facendo di zittire le ragioni del movimento notav. Per questo motivo mentre si svolgerà l'udienza nell'aula bunker, seguita da una delegazione di imputati/e, si svolgerà un presidio in piazza castello per continuare a comunicare alla città le ragioni del movimento notav.
Invitiamo tutti e tutte a partecipare al presidio che si terrà giovedì 14 febbraio alle ore 9.30 in piazza castello.
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