Giovedì
14 febbraio nell'aula bunker del carcere delle Vallette si terrà
l'inizio del dibattimento per il processo ai notav denunciati a Gennaio
dell'anno scorso. Dopo aver incorporato altri 7 notav nel maxi
procedimento la procura torinese decide di svolgere il processo
nell'aula bunker cercando di intimidire e criminalizzare il movimento
notav sfruttando il clamore che potrebbe suscitare un tribunale speciale
all’interno di una struttura carceraria difficile da raggiungere e
invisibile agli occhi della città.
Le motivazioni per l'uso di tale aula sono legate all'affollamento delle maxi aule del tribunale di Torino e questioni di ordine pubblico. La verità è che questo processo vuol essere tenuto nascosto alla città portandolo in un luogo lontano sperando così facendo di zittire le ragioni del movimento notav. Per questo motivo mentre si svolgerà l'udienza nell'aula bunker, seguita da una delegazione di imputati/e, si svolgerà un presidio in piazza castello per continuare a comunicare alla città le ragioni del movimento notav.
Invitiamo tutti e tutte a partecipare al presidio che si terrà giovedì 14 febbraio alle ore 9.30 in piazza castello.
Le motivazioni per l'uso di tale aula sono legate all'affollamento delle maxi aule del tribunale di Torino e questioni di ordine pubblico. La verità è che questo processo vuol essere tenuto nascosto alla città portandolo in un luogo lontano sperando così facendo di zittire le ragioni del movimento notav. Per questo motivo mentre si svolgerà l'udienza nell'aula bunker, seguita da una delegazione di imputati/e, si svolgerà un presidio in piazza castello per continuare a comunicare alla città le ragioni del movimento notav.
Invitiamo tutti e tutte a partecipare al presidio che si terrà giovedì 14 febbraio alle ore 9.30 in piazza castello.
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