mercoledì 20 aprile 2011

pc 20 aprile - contro la guerra imperialista in Libia, ma non solo per favore !!!

Contro la guerra imperialista in Libia, ma non solo, per favore!!!

Esponenti del movimento contro la guerra anche alla assemblea nazionale di Napoli del 16 aprile, insistono su un punto giusto: non si può essere equidistanti tra Libia e attacco imperialista alla Libia, non si può sostenere la parola d'ordine "nè con Gheddafi, nè con l'imperialismo".
Ma qualcosa deve pur essere aggiunta a queste affermazioni per noi scontate.
Se l'imperialismo attacca la Libia, essa va sostenuta con il suo legittimo governo. Ma non esiste solo questo.
I regimi arabi e del Maghreb e Golfo persico, da Mubarak a Ben Ali, da Buteflika ai sauditi, dal regime siriano a quelle del Barhein, sono tutti regimi reazionari al servizio delle borghesie nazionali e compradore dell'area - servivano già l'imperialismo, prima come pedine del socialimperialismo sovietico, oggi nel complesso equilibrio multipolare dell'area.
Tutti questi regimi debbono essere rovesciati dai proletari e delle masse e a questo deve andare il massimo sostegno dei comunisti, degli antimperialisti coerenti in tutto il mondo e anche nel nostro paese. La questione principale non è l'aggressione imperialista alla Libia ma le rivolte giovanili e popolari in tutta l'area.

ll regime di Gheddafi è stato in questi ultimi anni al servizio degli interessi economici e politici dei governi occidentali e del governo italiano in particolare, con accordi sullo sfruttamento energetico, forniture di armamenti, controllo e mercato dell'immigrazione; e lo continuerà ad essere anche in futuro.

Se sono certamente ambigui e falso antimperialisti coloro che dicono, a fronte di una
aggressione come quella alla Libia, non si può dire nè con Gheddafi, nè con la Nato, e non combattono coerentemente contro di essa e contro il ruolo in esso dell'imperialismo italiano, in concorrenza collusione con gli altri imperialismi, in prima fila USA, Francia, Gran Bretagna; lo sono anche coloro che non colgono in questa fase la priorità del sostegno rivoluzionario alle rivolte giovanili e popolari come aspetto principale della contesa nell'area.
I comunisti marxisti-leninisti-maoisti sono in Italia e nel mondo l'unico punto di vista coerente nella situazione attuale.

Proletari comunisti
ro.red@libero.it
20 aprile 2011

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