mercoledì 20 aprile 2011

pc 20 aprile - 'processo breve' la denuncia di Magistratura Democratica

IMPUNITA’: QUESTO IL VOSTRO PROCESSO BREVE VERGOGNA !

Le associazioni delle vittime dei crimini ambientali e del lavoro hanno manifestato davanti al Parlamento dove si discuteva e si approvava la proposta di legge sul processo breve. Passata alla Camera dei deputati, facilmente passerà al Senato.

VERGOGNA è la parola che più a gran voce è gridata dalle associazioni e dal movimento delle vittime è stata pronunciata nei confronti di chi ha voluto e votato il processo breve.

VERGOGNA ripetiamo anche noi che di quel grande movimento facciamo parte.

Si è voluto far credere che la nuova legge sulla prescrizione dei reati di chi è “incensurato” non cambia nulla o quasi. Elementare chiedersi e chiedere perché allora è stata fatta. Il taglio della prescrizione riguarda per primo Silvio Berlusconi che ancora una volta passerà indenne da un processo in cui sono stati riconosciuti i corrotti.

Ma libererà dalle condanne anche molti altri, in particolare coloro che sono imputati di reati che
riguardano le vittime dei disastri. Processi iniziati in istruttoria, complessi e lunghi in sé, che divengono ancora più lunghi e difficile per il lavoro che faranno (stanno già facendo) gli avvocati delle difese. Processi che potranno essere annullati da altre misure legislative che verranno prese se mai si arrivasse vicino alle sentenze.
Si veda il processo in corso contro alcuni ammiragli della Marina Militare dove, nel corso del processo, il governo ha fatto approvare una legge dal Parlamento che vorrebbe liberarli dalla responsabilità dei morti per amianto di cui sono stati accusati, quali “datori di lavoro”.

L’ impunità fondata sulla corruzione e sulla compra vendita, domina la vita politica e vuole piegare a sé anche la giustizia, inquina le istituzioni e destruttura la coscienza sociale dei cittadini.
Ogni limite morale viene annullato. Tutto diventa merce.

VERITA’ E GIUSTIZIA E SALVAGUARDIA DELLA COSTITUZIONE RICHIEDONO UNA LOTTA MOLTO PIU’ TENACE.
SOLO CHI HA SUBITO, CHI SUBISCE, CHI AL TEMPO STESSO HA COSCIENZA DI SE’ E DELLO STATO DELLE COSE PRESENTI, PUO’ OPPORSI E CAMBIARE.

Milano, 15 aprile 2011
Medicina Democratica
Movimento di lotta per la salute

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