Emma Marcegaglia, numero uno degli industriali, in vista dell'Assise 2011 di Confindustria e Piccola industria a Bergamo, invita gli imprenditori a far sentire la propria voce.
La presidente di Confindustria parla chiaramente di un "Paese troppo diviso". In un'Europa e in un'Italia afflitte da "tante difficoltà" e che stentano a riprendere la via della crescita, gli imprenditori "mai come adesso si sentono soli". E proprio perchè il "momento è straordinario" occorre "mobilitarci" tutti, unire le forze "senza scaricare le colpe sugli altri" per dare al Paese "un messaggio chiaro e preciso delle cose da fare". Emma Marcegaglia, numero uno degli industriali, in vista dell'Assise 2011 di Confindustria e Piccola industria a Bergamo, invita gli imprenditori a rimboccarsi le maniche, a "far sentire la propria voce" perchè "dall'impresa può e deve venire un esempio per tutti". "In un paese che stenta sempre di più a crescere e di fronte a nuove ondate di sconvolgimenti internazionali che mutano le fondamenta di paesi a noi vicini come il Nordafrica e il Medioriente, mai come in questi momenti gli imprenditori si sentono soli", ha detto Marcegaglia in un videomessaggio agli imprenditori sul sito web degli industriali. "L'Europa - ha aggiunto - si divide sul rigore tra pochi paesi forti e molti a rischio, la lotta per la competitività sui mercati mondiali diventa sempre più aspra, con prezzi delle materie prime sempre più instabili".
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