mercoledì 25 maggio 2022
pc 25 maggio - La strage dei bambini nella scuola in Texas è il prodotto marcio e criminale dell'imperialismo USA
Non è conseguenza solo della facilità di accesso alle armi ma di una società i cui vertici politici, dal presidente ai parlamentari, finanziano e armano la guerra in corso in Ucraina e le altre, in una spirale che alimenta sempre più la terza guerra mondiale, senza alcuna distinzione tra repubblicani e democratici (questi ultimi oggi, dopo la strage, denunciano e s'indignano per la troppa circolazione di armi ma sono gli stessi che hanno approvato gli "aiuti" bellici all'Ucraina), una società capitalista sempre più reazionaria, razzista, dove sei sotto tiro della polizia se sei nero, asiatico e immigrato, una classe politica i cui parlamentari si fanno fotografare con la propria famiglia in armi con a fianco l'albero di natale, che subito dopo la strage a scuola propongono di armare gli insegnanti, che negano la libera scelta delle donne come sull'aborto - e non è certamente un caso che il governatore repubblicano del Texas, Abbott, sia antiabortista, contro le comunità LGBT, bigotto, sovranista, uno dei rappresentanti della lobby delle armi, nello stesso Stato dove la Corte Suprema ha difeso la legge contro l'aborto.
Insopportabili e ipocrite le parole del guerrafondaio Biden: ‘fermiamo la lobby delle armi’ (!) così come quelle del senatore Murphy al Congresso che ha dichiarato: "cosa stiamo facendo, signor Presidente? e che gli Usa sono un paese dove i ragazzi crescono nella paura ogni volta che mettono piede in classe, perché pensano di essere i prossimi. E ha aggiunto: "Non è inevitabile. Questi ragazzi non sono stati sfortunati. Questo succede solo in questo Paese. E in nessun altro posto." Parole vuote per lavarsi la coscienza sporca di una classe dirigente corrotta e putrida.
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