sabato 28 maggio 2022

pc 28 maggio - Guerra inter-imperialistica

Cina contro Usa o Usa contro Cina, comunque la rigirino è guerra tra i predoni per spartirsi il mondo...


il mezzo per opporsi ad una guerra di questo genere è fare tutto il possibile per impedirla prima che scoppi, ma una volta scoppiata bisogna opporsi alla guerra con la guerra, opporsi alla guerra ingiusta con la guerra giusta ogni volta che sia possibile” (Mao sulla guerra di lunga durata, maggio 1938).

L’invasione dell’Ucraina da parte dell’imperialismo russo è l’esito attuale delle contraddizioni interimperialiste. La campagna e l’azione dell’imperialismo Usa/Nato/UE per poter portare ai confini della Russia, utilizzando il suo Stato fantoccio ucraino governato da forze capitaliste reazionarie che includono il revanscismo nazista, le proprie truppe imperialiste ha interagito con l’invasione imperialista russa che a sua volta vuole cancellare i diritti di sovranità del popolo ucraino, con bombe, assedi, massacri, distruzioni di intere zone del paese e che provocano morte, e fuga di milioni di profughi.

Il carattere di questa guerra è dentro la tendenza accelerata alla guerra interimperialista mondiale per una nuova ripartizione del mondo. 

La guerra interimperialista è intersecata con la crisi economica mondiale, crisi di sovrapproduzione, con la pandemia che l’ha aggravata, e mostra ancora una volta le leggi fondamentali del sistema capitalista/imperialista mondiale che è sempre sfruttamento, miseria, repressione e oppressione dei popoli e che diventa, nelle congiunture storiche determinate dalle sue stesse leggi e contraddizioni, guerra imperialista e reazione.

Dalla dichiarazione di Partiti e Organizzazioni mlm del 1° maggio 2022

Cina contro Blinken: "Usa vogliono contenerci e mantenere egemonia globale"

27 maggio 2022

Il portavoce del ministero degli Esteri: "Gli Stati Uniti diffamano Pechino"

"L'obiettivo è contenere e stroncare lo sviluppo della Cina e mantenere l'egemonia e il potere degli Stati Uniti".

Il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin attacca gli Usa dopo il

discorso del segretario di Stato, Antony Blinken, dedicato al gigante asiatico. "Il cosiddetto ordine internazionale basato sulle regole degli Usa altro non è, come può vedere chiunque abbia un occhio attento, che un diritto di famiglia, regole formulate dalla parte americana e - ha incalzato - da una manciata di Paesi, per mantenere solo il cosiddetto ordine guidato dagli Usa".

Non solo. Pechino accusa Blinken, di "diffamare" la Cina "diffondendo informazioni false, gonfiando la 'minaccia cinese'. E' un'interferenza negli affari interni della Cina e infanga la politica interna ed estera della Cina", ha detto Wang riferendosi all'affermazione di Blinken secondo cui "sotto il presidente Xi, il Partito Comunista cinese al governo è diventato più repressivo in patria e più aggressivo all'estero".

Ieri il segretario di Stato Usa aveva infatti affermato che "la sfida più seria e a lungo termine all'ordine internazionale è quella posta dalla Repubblica popolare cinese". Perché "la Cina è l'unico Paese con l'intento di rimodellare l'ordine internazionale e, sempre più con il potere economico, diplomatico, militare e tecnologico per farlo". E la difesa da parte di Pechino della guerra di Putin per cancellare la sovranità dell'Ucraina e garantirsi una sfera di influenza in Europa dovrebbe sollevare campanelli d'allarme per tutti noi che chiamiamo casa la regione dell'Indo-Pacifico".

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