domenica 23 agosto 2020

pc 23 agosto - L'ordinanza fascio-razzista di Musumeci contro i migranti: organizzarsi nella lotta contro la feccia della borghesia dominante è urgente e necessario

Il fascio- razzismo di Musumeci contro i migranti si è scatenato ancora una volta con l’Ordinanza firmata il 22 agosto: l'ordine immediato di chiusura dei Centri di accoglienza dei migranti “nel rispetto delle misure sanitarie di prevenzione del contagio” in nome dell'emergenza epidemiologica Covid-19 è un provvedimento fascista e razzista oltre che ridicolo! E ancor di più vietare, alla stregua del fascio-populista-razzista Salvini/Lega, "l' ingresso, transito e sosta nel territorio della Regione Siciliana da parte di ogni migrante che raggiunga le coste siciliane con imbarcazioni di grande e piccole dimensioni, comprese quelle delle O.N.G.” 
Proprio in merito  al Covid-19, dal punto di vista sanitario, ai migranti che arrivano in Sicilia sono effettuati tutti i controlli, ma qui siamo in presenza, appunto, di un personaggio politico borghese nero, miserabile e becero  che prova a nascondere a livello di massa la sua nullità politica con l’attacco ai più indifesi, donne uomini e bambini che arrivano sulla nostra terra, se non muoiono prima, subendo sofferenze indicibili!
Musumeci cerca di fatto di far dimenticare che le precedenti Ordinanze post lockdown "contingibili e urgenti" stanno permettendo invece tutti gli assembramenti senza misure sanitarie nelle spiagge, nelle discoteche, negli sbarchi delle navi da crociera che arrivano con migliaia di persone, sempre in nome del sacro profitto dei padroni, con le “regole sanitarie” che non si rispettano in tantissimi esercizi commerciali...  per non parlare delle fabbriche e fabbrichette anche cosiddette  "non essenziali" che anche in Sicilia già dal lockdown sono rimaste sempre aperte con gli operai, carne da macello per il plusvalore dei padroni,  costretti a a lavorare anche a rischio grave di salute e anche di morte, e dei tanti posti di lavoro come gli ospedali o i call center o le poste  dove anche in questi giorni lavoratori e lavoratrici si stanno contagiando e ammalando. La maggior parte dei contagiati o "positivi"  non sono per niente i migranti. 
SU TUTTO QUESTO MUSUMECI CHE DICE E CHE FA??? 
A Musumeci, oltre come dovrebbe fare realmente sul Covid-19, la Regione Siciliana è tra quelle che fa meno tamponi, la sanità regionale  non assume in modo adeguato all'emergenza il personale medico, infermieristico e para infermieristico, la distribuzione su tutto il territorio dei presidi ospedalieri è assolutamente insufficiente, non passa nemmeno lontanamente per la testa di provare ad impegnarsi anche sugli altri problemi che la popolazione  è costretta ad affrontare ogni giorno! Il lavoro, innanzi tutto, ci sono migliaia di precari che da settembre sono a serissimo rischio di perdita del lavoro, la disoccupazione è alle stelle, la vergogna della cassa integrazione ancora non pagata a tanti lavoratori e lavoratrici dal mese di marzo non è stata risolta, i servizi sociali sono sempre più allo sbando, le infrastrutture che fanno acqua da ogni parte e basta un temporale per mettere a rischio la vita delle persone, la distruzione dell'ambiente con gli incendi che dilagano  e non solo...  E vogliamo parlare dello stato delle scuole siciliane su cui Musumeci, all'inizio imminente dell'anno scolastico,  non sa altro che dire in modo osceno " Rientro a scuola?Piuttosto chiedetemi se c'è vita su  Marte" mentre i medici di base si rifiutano di fare i test sierologici a docenti e personale Ata perchè mancano i dispositivi di sicurezza. 
No, certamente per Musumeci e compagnia è più facile strumentalizzare la questione dei migranti, è più facile alimentare la guerra tra poveri, provando a distrarre l’opinione pubblica che non si dovrebbe accorgere nemmeno che i migranti a Musumeci e borghesia al potere al servizio dei padroni servono eccome in Sicilia quando per esempio, come annunciato in questi giorni, è a rischio la raccolta delle olive perchè, causa anche covid , scarseggiano i lavoratori migranti sfrutatti pesantemente nelle campagne. 
Il razzismo che avanza anche tra fette di proletari siciliani viene di fatto coltivato e alimentato di proposito e fa parte della lunga e strumentale propaganda politica, mediatica  fascio-populista razzista da campagna elettorale permanente alla Savini/Lega, cominciata ora in grande anticipo anche da Musumeci in funzione delle prossime elezione per la  presidenza della Regione… Non ci sarebbe bisogno di ricordare ai siciliani, e non solo, che le migliaia di persone che arrivano sulle coste della Sicilia, quando arrivano vivi, partono dai propri paesi per sfuggire dalle guerre, dalla miseria, da condizioni di vita rese impossibili dallo sfruttamento dei paesi “civili” (cioè imperialisti) come l’Italia, la Francia, la Germania, l’Inghilterra ecc… esattamente come le migliaia di persone che dal nostro paese, prima durante e dopo le guerre, emigrarono in America e in tutto il mondo per gli stessi motivi! L'individualismo e l’egoismo sociale che viene alimentato ogni giorno aiuta di fatto le politiche di guerra tra poveri messa in atto dai Musumeci di turno!
Lottare, organizzandosi, contro questa feccia della feccia della borghesia dominante per cacciarla è sempre più urgente e necessario!
Basta con i finti e ipocriti appelli che siamo tutti uguali, che siamo tutti nella stessa barca in questa emergenza pandemica, ma poi le barche dei migranti si bloccano e si respingono! o le barche dei lavoratori, operai, precari devono affondare nel mare del più sfruttamento e oppressione dei padroni e di questo Stato borghese..  la borghesia al potere non naviga per niente nella stessa barca dei proletari.
Lottare scegliendo da che parte stare: non sono i migranti, nostri fratelli e sorelle di classe, a farci ammalare, a toglierci il lavoro, a invaderci... è la borghesia al potere al servizio dei padroni e di questa società capitalistica che ci costringe a vivere in un mondo in cui  alla maggioranza oppressa, operai, lavoratori, precari, disoccupati, donne, giovani, migranti... viene riservato solo più sfruttamento, oppressione, licenziamenti, precarietà, miseria, guerra, repressione delle lotte...
Proletari comunisti Palermo

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