Sarzana - “Lega: tentativo di intimidazione sistematica che mira ad eliminare ogni forma di dissenso”
Piena solidarietà e vicinanza a Daniele Pignatelli finito nel
mirino degli attacchi, degli insulti e delle minacce dei sostenitori
leghisti per il solo fatto di aver attaccato tramite l'allestimento
della vetrina della sua attività ed un post su Facebook Matteo Salvini
in visita a Sarzana. A scatenarli è stato il loro "capitano" con tanto
di segnalazione comprensiva di foto nel solito, classico stile fascista.
Il metodo con cui si espongono profili alla gogna social ha tutte le
caratteristiche di un tentativo di intimidazione sistematica che mira a
eliminare ogni forma di dissenso. Il messaggio è chiaro: pensaci due
volte prima di criticare il capo, perché potrai essere sommerso di
insulti e minacce. In questi anni è cambiata la scala di questo
fenomeno.
Se prima gli attacchi si concentravano sulle persone più attive ed
esposte su alcuni temi, oggi la "bestia" e i leghisti non guardano più
in faccia a nessuno; ci sono persone che hanno ricevuto insulti e gravi
minacce solo per aver messo una maglietta rossa, per aver espresso
solidarietà ai migranti, per aver partecipato a delle manifestazioni o a
dei presidi. E se chi sui social ha una potenza di fuoco enorme la usa
per esporre studenti, amministratori, uomini di cultura, avversari
politici, lavoratori, commercianti, etc. ad ogni genere di insulti e
minacce, deve risponderne!
“Legittima la morte delle migranti, poi fa propaganda sul corpo delle donne”
La segretaria della CGIL spezzina Ghiglione attacca la decisione
di Salvini di presentarsi al comizio
con la maglia del centro antiviolenza Irene e chi gliela ha data.
con la maglia del centro antiviolenza Irene e chi gliela ha data.
"Chi gli ha dato la t-shirt del centro antiviolenza Irene? -
chiede Ghiglione su Facebook - Me li immagino seduti ad un tavolo a
decidere quale può essere la tenuta che acchiappa più voti. E poi a
decidere che il corpo delle donne è quello che fa più presa. Perché non
credo sia arrivato da casa con la maglietta del centro antiviolenza
spezzino. Qualcuno gliela deve aver data".
"E francamente - prosegue Ghiglione - che faccia propaganda sul
corpo delle donne chi legittima la morte delle migranti, chi parla di
famiglia tradizionale e del ruolo della donna subalterno, chi mette in
discussione il diritto all'aborto, chi si esprime in modo sessista (vi
ricordare gli insulti e gli atti di bullismo alla Boldini?) io non lo
accetto.
Non lo accettiamo! Abbia il coraggio di farsi avanti chi gli ha dato quella maglietta che non può e non deve essere motivo di propaganda di parte e chieda scusa a tutte le donne spezzine! Non in mio nome!"
Non lo accettiamo! Abbia il coraggio di farsi avanti chi gli ha dato quella maglietta che non può e non deve essere motivo di propaganda di parte e chieda scusa a tutte le donne spezzine! Non in mio nome!"
Salvini al Comsubin senza mascherina, "
L'On.
Nicola Fratoianni (Leu) si rivolge al ministro Guerini: "Sarebbe gradito
che forze armate e forze ordine rimanessero fuori da elezioni
regionali"
Caro ministro Guerini, immagino che tu abbia visto le foto
della visita del sen. Salvini al comando Comsubin (ampiamente diffuse
dal capo leghista): nessun distanziamento, nessun dispositivo di
protezione individuale. Nessun sorpresa per il comportamento di Salvini,
sappiamo bene che l'irrresponsabilità e il non rispetto degli altri è
la sua caratteristica, quello che sorprende è il comportamento degli
ufficiali e del personale."
Lo afferma il portavoce nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni rivolgendosi al ministro della difesa, postando le foto dell'incontro sui social.
Lo afferma il portavoce nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni rivolgendosi al ministro della difesa, postando le foto dell'incontro sui social.
“Le norme della Repubblica - prosegue l'esponente di Leu - non
valgono nelle caserme? Eppure abbiamo visto solo una settimana fa, che
sulla vicenda della ufficiale di Marina e il balletto nel cortile è
scoppiata un'incredibile, immediata e ingiustificata bufera con
conseguenti provvedimenti. Ti sarei grato se fornissi i necessari
chiarimenti e i provvedimenti che intendi assumere.”
“Ps: Un'ultima cosa - conclude Fratoianni - sarebbe gradito
che forze dell'ordine e forze armate e le loro sedi rimanessero al di
fuori della contesa elettorale delle prossime regionali. Il governo non
ha nulla da dire al riguardo?”
Nessun commento:
Posta un commento