Scillieri, commercialista con lo studio a Milano dove a
fine 2017 è stato registrato e domiciliato il movimento “Lega per Salvini
premier” avrebbe architettato l'operazione con al centro la vendita ritenuta
'gonfiata' di un capannone… dal Sole24Ore
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OPERAZIONE DELLA GDF
Presunti fondi Lega, caso Lombardia Film Commission: fermato
liquidatore di una società in fuga in Brasile. Indagati 3 commercialisti
Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di
Milano ha fermato, mentre stava scappando in Brasile, Luca Sostegni,
intervenuto in una presunta compravendita 'gonfiata' di un immobile a Cormano
(Milano), un capannone industriale che venne venduto alla fondazione Lombardia
Film Commission
Il leader della Lega Matteo Salvini (Ansa)
Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di
Milano ha fermato, mentre stava scappando in Brasile, Luca Sostegni,
intervenuto in una presunta compravendita 'gonfiata' di un immobile a Cormano
(Milano), un capannone industriale che venne venduto alla fondazione Lombardia
Film Commission. Sostegni, liquidatore di una società, è accusato di peculato
su fondi della Regione Lombardia ed estorsione nell’inchiesta che vede indagati
anche tre commercialisti e nella quale si stanno facendo verifiche sui fondi
della Lega.
L’indagato fermato perché «era in fuga verso il Brasile»
Del fermo, nell’inchiesta coordinata dall'aggiunto Eugenio
Fusco, ha dato conto il procuratore Francesco Greco con una nota nella quale
spiega che i reati contestati a Luca Sostegni sono «legati alla vendita di un
capannone industriale ubicato nel comune di Cormano, intervenuta tra
l’Immobiliare Andromeda e la fondazione Lombardia Film Commission». L’indagato
è stato fermato perché «era in fuga verso il Brasile». La Lombardia Film
Commission, come si legge sul sito, è una «fondazione no profit i cui soci sono
la Regione Lombardia e il Comune di Milano» e ha lo scopo di promuovere sul
territorio la produzione di film, fiction e altro per diffondere l'immagine
della Regione.
Prezzo di vendita dell’immobile gonfiato
Da quanto si è saputo, Sostegni era liquidatore della
società Paloschi srl, che avrebbe venduto l’immobile ad Andromeda che a sua
volta l’ha venduto alla Lombardia Film Commission. Il prezzo di vendita, però,
secondo le indagini, sarebbe stato gonfiato fino ad 800mila euro, mentre il
valore era di 400mila euro. Per l’acquisto del capannone sono stati usati fondi
pubblici. A Sostegni viene contestata anche l’estorsione perché avrebbe chiesto
soldi ad altre persone in cambio del suo silenzio su questa vicenda.
L’operazione immobiliare quando Maroni era governatore
Del caso dell’operazione immobiliare, avvenuta quando alla
guida della Regione c’era Roberto Maroni, aveva parlato in alcuni articoli
'l'Espresso'. Il settimanale faceva riferimento a soldi che alla fine venivano
«incassati da società molto vicine» al tesoriere della Lega Giulio Centemero e
ai commercialisti bergamaschi Alberto Di Rubba (ex presidente del Cda della
Lombardia Film Commission) e Andrea Manzoni, già coinvolti nelle indagini sui
fondi della Lega. La Procura di Milano sta indagando su tutti questi aspetti e,
da quanto si è saputo, nell’inchiesta sono indagati Manzoni, Di Rubba e un
altro commercialista, Michele Scillieri.
Nello studio di Scillieri registrato e domiciliata la Lega
di Salvini
Scillieri, commercialista con lo studio a Milano dove a fine
2107 è stato registrato e domiciliato il movimento “Lega per Salvini premier”
avrebbe architettato l'operazione con al centro la vendita ritenuta 'gonfiata'
di un capannone nel milanese a Lombardia Film Commission e che ha portato al
fermo di Luca Sostegni. Come risulta dagli atti, il commercialista è indagato
con altri due ideatori dell'operazione, Alberto Di Rubba, ex presidente della
Fondazione ed ex revisore dei conti del gruppo alla Camera e Andrea Manzoni,
altro professionista di fiducia.
https://www.ilsole24ore.com/art/presunti-fondi-lega-fermo-caso-lombardia-film-commission-pm-operazione-ideata-suoi-commercialisti-ADbvRhe
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