mercoledì 15 luglio 2020

pc 15 luglio - Musumeci, il presidente razzista della Regione Sicilia, torna a battere sul tasto migranti con una nuova ordinanza!

Musumeci è rimasto senza argomenti per fare facile pubblicità alla propria disastrosa amministrazione (la Sicilia è allo sconquasso  da ogni punto di vista), e quindi ha ripreso l’argomento più facile, per lui e per tutti i razzisti, quello dell’attacco ai migranti con la scusa del covid19 e la “sicurezza” dei siciliani, emettendo una ordinanza specifica con lo stesso atteggiamento e l’arroganza delle altre volte, quella che gli viene ispirata dalla possibilità di usare i “poteri speciali”!

L'ordinanza prevede che i migranti che "raggiungono le coste siciliane con imbarcazioni di grandi dimensioni, con mezzi di soccorso delle Ong, o di organizzazioni statali, europee e internazionali, ovvero con mezzi propri, sono sottoposti a visita medica e sono posti in quarantena per un tempo non
inferiore a 14 giorni a bordo della nave di arrivo, dove ciò sia consentito in sicurezza, o su 'navi-quarantena' all’uopo predisposte dalle Autorità del governo centrale".

Musumeci continua a voler tenere reclusi i migranti sulle navi, non solo aggiungendo inutile dolore alla tragedia di chi scappa da oppressione, guerra e miseria, ma accentuando, laddove ci fossero contagi, il pericolo di estensione delle infezioni!
Il provvedimento, inoltre, prevede anche l’obbligo di eseguire gli accertamenti sierologici per tutti i migranti e anche il tampone per chi presenta i sintomi da infezione da Coronavirus. Esami, sempre da eseguire sulle navi. Questo naturalmente per far risaltare la “pericolosità” dei migranti. Qui, oltre alla inutile crudetà, l’ipocrisia si taglia col coltello, visto che la popolazione dell’isola aspetta ancora tamponi ed esami e controlli veri!

A Musumeci piacciono le “zone rosse”, cha fanno tanto “sicurezza”, e infatti il decreto istituisce le "Aree speciali di controllo nelle zone portuali di sbarco e vicino agli hot spot, dalle quali è fatto divieto di uscire", insomma altre forme illegali di galera.

Ma come sempre, a fronte di tutto questo allarme, è bastato poco per smentire Musumeci: ci hanno pensato non solo i dati regionali sul contagio, ma anche i “suoi” stessi sindaci che, come riporta La Repubblica, sono “Preoccupati, ma senza allarmismi”, e tra questi il sindaco in prima linea di Lampedusa, “Tra i miei cittadini non c’è un solo positivo e non ci sono contatti con gli immigrati”…
E proprio a Lampedusa, per aumentare la sua “visibilità”, nei giorni scorsi Musumeci, il “fascista perbene”, ha fatto un “blitz”, insomma un bel viaggetto insieme a qualche suo tirapiedi per fare la faccia feroce contro l’invasione dei migranti, confermando la sua natura di razzista incallito, mentre oramai escono dossier, notizie e libri sull’“invasione inesistente”!

Contro la vera “invasione” dei Musumeci di turno, razzisti e moderno fascisti, borghesi reazionari che fanno carriera politica sulla pelle dei più deboli, tutti i migranti che arrivano sull’Isola, donne, uomini e bambini soli, devono sbarcare subito e devono avere accoglienza, cure mediche, documenti e libertà di movimento!

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