Musumeci è rimasto senza
argomenti per fare facile pubblicità alla propria disastrosa amministrazione (la
Sicilia è allo sconquasso da ogni punto
di vista), e quindi ha ripreso l’argomento più facile, per lui e per tutti i
razzisti, quello dell’attacco ai migranti con la scusa del covid19 e la “sicurezza”
dei siciliani, emettendo una ordinanza specifica con lo stesso atteggiamento e
l’arroganza delle altre volte, quella che gli viene ispirata dalla possibilità
di usare i “poteri speciali”!
L'ordinanza prevede che i
migranti che "raggiungono le coste siciliane con imbarcazioni di grandi
dimensioni, con mezzi di soccorso delle Ong, o di organizzazioni statali,
europee e internazionali, ovvero con mezzi propri, sono sottoposti a visita
medica e sono posti in quarantena per un tempo non
inferiore a 14 giorni a bordo della nave di arrivo, dove ciò sia consentito in sicurezza, o su 'navi-quarantena' all’uopo predisposte dalle Autorità del governo centrale".
inferiore a 14 giorni a bordo della nave di arrivo, dove ciò sia consentito in sicurezza, o su 'navi-quarantena' all’uopo predisposte dalle Autorità del governo centrale".
Musumeci continua a voler tenere
reclusi i migranti sulle navi, non solo aggiungendo inutile dolore alla
tragedia di chi scappa da oppressione, guerra e miseria, ma accentuando,
laddove ci fossero contagi, il pericolo di estensione delle infezioni!
Il provvedimento, inoltre,
prevede anche l’obbligo di eseguire gli accertamenti sierologici per tutti i
migranti e anche il tampone per chi presenta i sintomi da infezione da
Coronavirus. Esami, sempre da eseguire sulle navi. Questo naturalmente per far
risaltare la “pericolosità” dei migranti. Qui, oltre alla inutile crudetà, l’ipocrisia
si taglia col coltello, visto che la popolazione dell’isola aspetta ancora tamponi
ed esami e controlli veri!
A Musumeci piacciono le “zone
rosse”, cha fanno tanto “sicurezza”, e infatti il decreto istituisce le
"Aree speciali di controllo nelle zone portuali di sbarco e vicino agli
hot spot, dalle quali è fatto divieto di uscire", insomma altre forme
illegali di galera.
Ma come sempre, a fronte di tutto
questo allarme, è bastato poco per smentire Musumeci: ci hanno pensato non solo
i dati regionali sul contagio, ma anche i “suoi” stessi sindaci che, come riporta
La Repubblica, sono “Preoccupati, ma senza allarmismi”, e tra questi il sindaco
in prima linea di Lampedusa, “Tra i miei cittadini non c’è un solo positivo e
non ci sono contatti con gli immigrati”…
E proprio a Lampedusa, per
aumentare la sua “visibilità”, nei giorni scorsi Musumeci, il “fascista perbene”,
ha fatto un “blitz”, insomma un bel viaggetto insieme a qualche suo tirapiedi
per fare la faccia feroce contro l’invasione dei migranti, confermando la sua
natura di razzista incallito, mentre oramai escono dossier, notizie e libri sull’“invasione
inesistente”!
Contro la vera “invasione” dei
Musumeci di turno, razzisti e moderno fascisti, borghesi reazionari che fanno carriera
politica sulla pelle dei più deboli, tutti i migranti che arrivano sull’Isola,
donne, uomini e bambini soli, devono sbarcare subito e devono avere accoglienza,
cure mediche, documenti e libertà di movimento!
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