I pochi voti NO sugli accordi con la Libia sono comunque un SI all'azione dell'imperialismo italiano in Libia, Sahel e nel Golfo di Guinea
Dopo il voto favorevole al Senato, oggi via libera della Camera alla risoluzione di maggioranza sulle missioni internazionali: il finanziamento alle missioni, ha raccolto 453 si’, nessun voto contrario e 9 astenuti. L'opposizione di destra ha votato con il governo.
Dopo il voto favorevole al Senato, oggi via libera della Camera alla risoluzione di maggioranza sulle missioni internazionali: il finanziamento alle missioni, ha raccolto 453 si’, nessun voto contrario e 9 astenuti. L'opposizione di destra ha votato con il governo.
Strappo nella maggioranza sul voto sugli accordi con la Libia: la parte che riguarda le iniziative verso Tripoli ha incassato il sì di 401 deputati e 23 no (Leu e 7 deputati del Partito Democratico).
Orfini : «Io sono perché l’Italia resti in Libia, il problema è cosa fa. Tutti siamo d’accordo sulla necessità di una presenza in Libia che aiuti un processo di transizione e di stabilizzazione. Ma questo non lo si fa immaginando che stare lì significhi finanziare i torturatori perché chiudano i migranti nei lager e non li mettano sui barconi».
Questa ipocrita foglia di fico del voto contrario non mette minimamente in discussione la presenza dell'imperialismo italiano in Libia e il finanziamento alla guardia costiera libica: è per queste ragioni che il ministro Lamorgese oggi è in visita a Tripoli.
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