L'Antifascismo è lotta e solidarietà!
Tutti al fianco dei/delle compagni/e processati/e per i fatti delle Piagge!
Il 9 marzo è in programma una nuova udienza del processo contro gli antifascisti al tribunale di Firenze.
I fatti relativi alle accuse rivolte contro i compagni e le compagne si
riferiscono al dicembre 2014 quando alle Piagge un presidio convocato
da Firenze Antifascista impedì il concentramento chiamato da Forza
Nuova. I fascisti furono scortati dalla polizia qualche chilometro più
lontano, a Peretola, dove inveirono e minacciarono tutti i passanti e i
residenti che si mostravano in disaccordo con la loro presenza. Appresa
la notizia il presidio antifascista tentò di muoversi in corteo e fu caricato dalla polizia.
Questa potrebbe essere l'ultima udienza del processo di primo grado
visto che il giudice ha messo in calendario i testimoni della difesa, le
arringhe, con relativa richiesta di condanna e la sentenza, che nel
caso dovrebbe essere emessa nel pomeriggio.
Questo udienza
cadrà in un momento in cui il clima è già pesante anche a causa di una
campagna
elettorale dove i fascisti hanno trovato sempre più spazio e
legittimità da parte delle istituzioni e dei mezzi di comunicazione.
Tutto ciò, unito all'impunità da cui si sentono garantiti, li ha visti
tornare ad accoltellare i compagni, come a Genova e Perugia, e sparare
sugli immigrati come a Macerata.
La risposta antifascista non si è
fatta attendere e decine di migliaia di persone sono scese in piazza tra
Macerata, Napoli, Piacenza, Milano, Bologna, Palermo, Torino, Pisa,
Perugia.
Anche gli apparati dello Stato non sono stati a guardare
tra tentativi di isolamento e criminalizzazione, cariche e arresti
contro gli antifascisti.
Abbiamo sempre detto che i fascisti
sono una stampella per questo sistema: da una parte giocano il ruolo di
provocatori seminando divisioni e odio contro falsi nemici tra le classi
popolari, dall'altra gli antifascisti vengono messi sul loro stesso
piano da precise e mirate campagne stampa, come dimostrano
l'accostamento tra gli accoltellamenti di Perugia e l'azione
antifascista di Palermo e le perquisizioni preventive "alla ricerca di
armi" avvenute a Torino. Ciò sarà sicuramente usato per preparare il
terreno al nuovo governo che si coalizzerà dopo il voto del 4 marzo in
nome della stabilità e dell'unità nazionale contro gli "opposti
estremismi", preparando nei fatti una ulteriore stretta autoritaria e
repressiva.
Ma noi sappiamo che le cose non stanno così.
I
fascisti sono compatibili e il prodotto della società capitalistica in
crisi e della sua politica che "gioca sulla paura" per giustificare la
miseria che sta producendo mentre la lotta antifascista è solidarietà di
classe e internazionalista tra gli sfruttati e porta con sé il seme di
una società nuova senza più guerre, discriminazioni e disuguaglianze.
La solidarietà è lotta antifascista nello schierarsi senza distinguo al
fianco di tutti i compagni e le compagne colpiti dalla repressione per
il loro impegno e protagonismo nel togliere agibilità ai fascisti e
riaffermare le pratiche e i valori della Resistenza.
Vogliamo
pertanto esprimere solidarietà a chi in queste settimane è stato ferito
dalle lame e dai colpi di arma da fuoco dei fascisti, a chi a Napoli,
Bologna e Piacenza ha subito le cariche della polizia e a coloro che
oggi si trovano in carcere.
Per tutto questo e per stare al
fianco degli antifascisti fiorentini sotto processo lanciamo un presidio
di solidarietà per venerdì 9 marzo a partire dalle ore 15:00 sotto il
tribunale di Firenze.
Firenze Antifascista
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