da https://tunisieresistant.wordpress.com/author/tunisieresistant/
La FTDES denuncia i rimpatri irregolari effettuati dal governo italiano
La FTDES denuncia i rimpatri irregolari effettuati dal governo italiano
Il governo
criminale Gentiloni mentre paga i signori della guerra libici per imprigionare
migliaia di migranti in campi di concentramento, sul versante tunisino firma
accordi simili e contemporaneamente rimpatria in spregio delle convenzioni
internazionali, migranti tunisini.
vignetta tratta da”www.debatunisie.com”
Intanto lo
scorso 25 Ottobre a Bir Ali Ben Khalifa (Sfax) è stata indetta una “giornata
della collera” a cui hanno partecipato migliaia di persona per protestare
contro lo speronamento da parte della marina tunisina di una barca di migranti
in cui sono morti decine di giovani (il bilancio si è aggravato a 30
recentemente di cui 12 da questa regione). Contemporaneamente è stato osservato
uno sciopero generale comprendente anche le attività commerciali.
Rigiriamo un dispaccio Ansa in cui si riporta la giusta
denuncia della FTDES.
Migranti: Ong tunisina denuncia rimpatri forzati da Italia
Violano diritto circolazione previsto da norme
internazionali
(ANSAmed) – TUNISI, 23 OTT – L’Ong Forum tunisino per i
diritti economico e sociali (Ftdes) ha denunciato in un comunicato “le
operazioni di rimpatrio forzato collettivo non giustificate, contrarie ai
diritti umani” e ricordato che “il diritto di circolazione è garantito dalle
Convenzioni internazionali nei confronti di tutti”. Queste operazioni di
rimpatrio, secondo il Ftdes, sono contrarie all’art. 33 della Convenzione di
Ginevra relativa allo status di rifugiati del 1951 e del suo protocollo
addizionale del 1967 che precisa una serie di misure da adottare prima di poter
procedere ai rimpatri.
In questo ambito, il Ftdes chiede la revisione delle
convenzioni bilaterali con il governo italiano che non rispetta – secondo l’Ong
tunisina, le convenzioni internazionali.
Il Ftdes denuncia inoltre le condizioni di accoglienza dei
migranti irregolari tunisini come non degne e non in regola con il rispetto dei
diritti umani.
Nel comunicato vengono inoltre messe sotto accusa le
politiche migratorie dell’Unione europea, che prediligono un approccio
sicuritario alla gestione delle migrazioni, con la creazione di una “fortezza
Europa” che appunto non rispetta le convenzioni internazionali. “L’Ue, invece
di reagire in modo umano ai flussi migratori, incoraggiando le operazioni di
salvataggio in mare e garantendo la sicurezza di queste persone, preferisce
chiudere le proprie frontiere tramite le procedure di espulsione dei migranti irregolari”,
si legge nel comunicato.
Secondo il Ftdes, che segue con grande inquietudine la
questione dei rimpatri forzati collettivi nei confronti dei tunisini, anche la
visione della cooperazione con i paesi del Sud è ingiusta, e mira alla chiusura
delle frontiere ed alla esternalizzazione della gestione delle frontiere.
Il Ftdes aggiunge di essere in coordinamento con partner
della società civile italiana per fornire un’assistenza legale e ai migranti
rinchiusi nei centri di accoglienza in Italia.
(ANSAmed)
http://www.ansamed.info/ansamed/it/notizie/rubriche/politica/2017/10/23/migranti-ong-tunisina-denuncia-rimpatri-forzati-da-italia_752f26c7-3c8a-4829-b295-dee7047e13e7.html
Nessun commento:
Posta un commento