AVEVAMO GIA’ DETTO CHE SI SAREBBERO RIVOLTI AI SANTI!
BEPPE GRILLO NEL DISPERATO TENTATIVO DI CONVINCERE ANCORA
QUALCUNO AD ANDARE A VOTARE IN SICILIA DICE DI FARLO “PER FEDE”!!!
Con addosso la paura dell’“ultimo” scandalo della sindaca di
Torino che ha visto dimettersi il suo braccio destro (oltre al fatto che la Appendino
è già indagata di suo per falso in atto pubblico!), Grillo non sa più a quale
santo votarsi e, in giro per la Sicilia (questa volta ha lasciato perdere la
buffonata della nuotata!), ha detto a quei pochi che l’hanno incontrato per
strada: “…faccio un appello: se siete curiosi, provateci … l’indifferenza è
morte, la curiosità è vita.”
E infatti la viva curiosità tipica dei siciliani è già stata
messa a dura prova nei cinque anni in cui i suoi deputati sono stati seduti nel
Parlamento siciliano accanto a quelli stessi che prima delle elezioni
denunciavano come mafiosi e gente poco raccomandabile! Cinque lunghi anni nei
quali nessuno si è accorto della loro presenza!
E ancora, Grillo dichiara, come riportato dalle pagine del
Giornale di Sicilia di oggi: “Chiediamo un voto di fede…”. Insomma un “voto di
pancia” come aveva già detto in un’altra occasione: non un voto di intelligenza,
di testa, di ragionamento… no! Perché Grillo pensa che la testa i siciliani non
ce l’hanno, soprattutto i proletari e le masse popolari, che per lui sono composte
tutte da persone inaffidabili e corrotti… da quale pulpito!
Ma Grillo questo lo
deve pensare per forza GUARDANDO PROPRIO I PERSONAGGI CHE STANNO DENTRO IL SUO
PARTITO!
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