No Tav: chiesti 8 mesi per Dosio,
Il magistrato: «Mai stata a casa, dove era
ai domiciliari». Lei: «Così criminalizzate il dissenso»
Nicoletta Dosio in aula stamattina accanto ai
propri avvocati
Otto mesi di carcere. È la pena chiesta oggi dal pm Nicoletta Quaglino per
Nicoletta Dosio, l'attivista storica No Tav arrestata il 3 novembre per evasione
dagli arresti domiciliari. «Non è mai stata a casa» ha sostenuto il magistrato,
confortato dalle testimonianze di investigatori della Digos e di carabinieri.
Lei stessa, poi, aveva annunciato la propria «disobbedienza civile», come
sostenuto in aula dagli avvocati Emanuele D'Amico e Valentina Colletta.
Nessun commento:
Posta un commento