sabato 26 novembre 2016

pc 26 novembre - BASTA AMIANTO E GIUSTIZIA PER LE VITTIME

AMIANTO: QUESTI PROCESSI NON SAN DA FARE!

Sembrerebbe lo slogan della Quinta sezione penale del Tribunale di Milano. Per la verità nel giro di pochi giorni sono arrivate due sentenze di assoluzione da  parte di questa Corte d'Appello, ambedue per amianto: la prima riguardava la Fibronit di Broni , la seconda -  quella di oggi -  si riferiva ai 27 morti della Pirelli di Milano, i cui imputati sono stati mandati assolti per non aver commesso il fatto.
Eppure il Tribunale di Torino in due processi analoghi contro i vertici Pirelli ha emesso sentenza di condanna,

confermata dalla Corte d'Appello di Torino, in relazione ai medesimi reati. 
Perché' queste differenze? Perché la Cassazione, nella gran parti dei casi, ha confermato le condanne inflitte dalle Corti di merito? Perché invece anche in primo grado la quinta sezione del Tribunale di Milano assolve? Perché la Suprema Corte di Cassazione ha affermato e riaffermato nel tempo solidi principi giuridici - (in punto di anti-scientificità della trigger dose, di antigiuridicità dei TLV, di affermazione della teoria multistadio nei casi di mesotelioma come la più autorevole e accredita nella comunità scientifica, di prevenibilità e prevedibilità dell’evento, di accelerazione della latenza, di posizioni di garanzia dei componenti del CDA quali effettivi datori di lavoro sui quali gravava, anche in caso di delega, un dovere di vigilanza e di intervento sostitutivo non demandabile a nessuno, di piena conoscenza da parte del mondo industriale italiano della cancerogenicità dell’amianto quanto meno a partire dal 1964, anno in cui si celebrò la Conferenza di New York) - che vengono sistematicamente disattesi dalla Corte d’Appello di Milano?
E' una posizione giuridica o è una posizione politica?

Pensiamo opportuno chiederlo al Consiglio Superiore della Magistratura.
Ma intanto parliamo dei morti per amianto; morti prematuri, morti con grandi sofferenze. Grande dolore di famigliari ed amici. Morti due volte per mancata giustizia.  Veramente inaccettabile.
Lo renderemo noto anche alla Commissione del Senato  per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali che il 29 novembre p.v. ha invitato le associazioni alla presentazione della bozza di Testo Unico delle leggi sull'amianto (Senato della Repubblica, Palazzo Giustiniani – Sala Zuccari ore 9,30).
Sarà una legge che aiuterà a fare giustizia: toglierà la prescrizione per i reati contro la salute e sicurezza sul lavoro? promuoverà un piano per l'eliminazione totale dell'amianto? Renderà semplice e automatico il riconoscimento delle malattie professionali e delle esposizioni all'amianto? Sottoporrà gli ex esposti a sorveglianza sanitaria? Aiuterà le vittime e i loro famigliari a denunciare e ne sosterrà le spese? 

COMITATO PER LA DIFESA DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO E NEL TERRITORIO
ASS. MEDICINA DEMOCRATICA ONLUS
ASS. ITAL. ESPOSTI AMIANTO ONLUS


Milano, 24 novembre 2016

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