Fin dal mattino uomini e donne dalla Valsusa, dal Terzo Valico, da Brescia, da Verona, da Venezia e dai paesi limitrofi si sono organizzati per avvicinarsi il più possibile alla zona rossa stabilita dopo giorni di disinformazione da parte dei giornali locali che fomentavano verso chi sarà quale terrore.
Invece con il solito sorriso sulle labbra e il supporto dei comitati nograndi navi da ore va in scena una manifestazione via terra e via mare per Venezia, dove con coraggio e caparbietà diverse barche hanno fronteggiato tentando di entrare nella zona rossa della Giudecca speronamenti e idranti da parte delle forze poliziesche
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