Ucciso un ispanico che aveva le mani alzate
L'Fbi
ha aperto una inchiesta sulla morte di un ispanico, ucciso dalla
polizia venerdi' scorso in Texas mentre alza le mani in segno di resa.
Il tutto e' stato ripreso con uno smartphone da un passante che ha
consegnato poi il video ad una tv locale. La vittima e' un 41enne,
Gilbert Flores, ispanico. Due agenti di polizia, Greg Vasquez e Robert
Sanchez, erano intervenuti a nord di San Antonio dopo una chiamata che
segnalava una violenza domestica. Arrivati sul posto, avevano trovano
una donna ferita alla testa e un bambino di 18 mesi. Flores si trovava
all'esterno di una abitazione e, secondo la versione degli agenti, aveva
un coltello. I poliziotti hanno cercato di immobilizzarlo con una
pistola elettrica ma l'uomo ha opposto resistenza. Nel video trasmesso
dall'emittente locale KSAT-12 si vedono gli ultimi istanti della
disputa. Vasquez e Sanchez sono stati temporaneamente sospesi dal
servizio.
"Di certo quello che c'è nel video è preoccupante. Ma è importante che le indagini continuino", afferma lo sceriffo della Contea di Bexar, Susan Pamerlau. I due agenti sono nella polizia della contea di Bextar da 10 anni. Secondo alcune fonti ci sarebbe anche un altro video sull'incidente con immagini più chiare dell'accaduto. La polizia si era detta a conoscenza dell'esistenza di un video e non è chiaro ora a quale si riferisca. "Siamo consapevoli - ha detto Pamerleau - che c'è un video che mostra gli ultimi momenti di questo agente coinvolto nella sparatoria. E' tra tutte le prove che stiamo raccogliendo per capire cosa sia successo".
Dall'inizio dell'anno sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco della polizia una trentina circa di afroamericani, uno ogni nove giorni. Il Washington Post, che ha pubblicato la macabra lista poche settimane fa, sottolinea che per un nero le probabilità di morire per mano della polizia - anche se disarmato - sono sette volte più alte rispetto a un bianco.
"Di certo quello che c'è nel video è preoccupante. Ma è importante che le indagini continuino", afferma lo sceriffo della Contea di Bexar, Susan Pamerlau. I due agenti sono nella polizia della contea di Bextar da 10 anni. Secondo alcune fonti ci sarebbe anche un altro video sull'incidente con immagini più chiare dell'accaduto. La polizia si era detta a conoscenza dell'esistenza di un video e non è chiaro ora a quale si riferisca. "Siamo consapevoli - ha detto Pamerleau - che c'è un video che mostra gli ultimi momenti di questo agente coinvolto nella sparatoria. E' tra tutte le prove che stiamo raccogliendo per capire cosa sia successo".
Dall'inizio dell'anno sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco della polizia una trentina circa di afroamericani, uno ogni nove giorni. Il Washington Post, che ha pubblicato la macabra lista poche settimane fa, sottolinea che per un nero le probabilità di morire per mano della polizia - anche se disarmato - sono sette volte più alte rispetto a un bianco.
Nessun commento:
Posta un commento