MARTEDI PRIMO SETTEMBRE, IN CONCOMITANZA CON IL DIBATTITO PARLAMENTARE DELLA COSIDDETTA "LEGGE DELLA RICONCILIAZIONE NAZIONALE", CENTINAIA DI PERSONE SONO SCESE IN PIAZZA A PIAZZA MOHAMED ALI (SEDE NAZIONALE DEL SINDACATO UGTT) E IN AVENUE BOURGUIBA, DA SEGNALARE QUALCHE TAFFERUGLIO CON LA POLIZIA CHE HA PROVATO A REPRIMERE TALI MANIFESTAZIONI CHE INFASTIDISCONO IL GOVERNO NIDAA TOUNES-ENNAHDHA ANCOR PIU' PERCHE' DOPO AVER PROCLAMATO LO "STATO DI EMERGENZA", FORMALMENTE PER COMBATTERE IL TERRORISMO DI MATRICE ISLAMISTA, SONO BANDITE TUTTE LE MANIFESTAZIONI E ASSEMBLEE PUBBLICHE. PRESTO UN AGGIORNAMENTO DELLE MOBILITAZIONI DI QUESTI GIORNI IN TUNISIA CONTRO IL NUOVO REGIME.
DI SEGUITO LA TRADUZIONE DI UN APPELLO STILATO DA ORGANIZZAZIONI DI TUNISINI ALL'ESTERO CHE CHIAMA A RACCOLTA PER UNA MANIFESTAZIONE OGGI POMERIGGIO DAVANTI L'AMBASCIATA TUNISINA A PARIGI.
Giovedi,
3 settembre, 2015 - 18:30
Place
André Tardieu - 75007 Paris
Metro:
San Francesco Saverio - Linea 13
A proposito
del progetto di legge sulla riconciliazione nazionale Dichiarazione delle
associazioni tunisine all'estero
Riconciliazione
nazionale! La frase suona come uno slogan in questi tempi di mobilitazione
contro il terrorismo. Inoltre, non si tratta della trittica verità - giustizia
- la riconciliazione nella giustizia di transizione che tutti noi chiediamo ...
In questi tempi
turbolenti, anche il significato delle parole sembra essere turbato.
Questo è
"voltare pagina", dice il presidente della Repubblica. Forse, ma quale pagina?
Se questo è
quello di assolvere la mafia, non è chiaro come questo contribuirà a rafforzare
l'economia del paese. Se gli "uomini d'affari" che hanno fatto
fortuna con la corruzione, sono gli attori dello sviluppo, sapremmo [che sarà
così]!
Se si pensa di
attirare speculatori di ogni genere, non sono preoccupati dalla rivolta di
massa che provocheranno, hanno sempre preferito vampirizzare la ricchezza
prodotta dal lavoro dei poveri.
Se si pensa di
passare la spugna su pacchetti di stato "impegnati" che bruciano, uno
Stato non rafforza attirando i favori dei leader del lassismo, dei piccoli furti o dei più gravi compromessi nel
cuore dello Stato ...
Degraderemmo ulteriormente lo Stato e la sua autorità che altrimenti non
si riprenderà.
Questo disegno
di legge, messo insieme dalla Presidenza della Repubblica sarà dannoso per lo
Stato, per la giustizia di transizione, lo sviluppo e la transizione
democratica -già compromessa e mal gestita.
Mentre la
questione della omicidi politici si è impantanata, mentre le piccole leggi
malvagie come quella sull'uso della cannabis continuano a rovinare il futuro di
decine di migliaia di giovani, mentre nessun dispositivo grave protegge contro
il razzismo e tutte le forme di odio latente e dal fanatismo ... mentre le
disuguaglianze crescono ... la legge preparata dai consiglieri del presidente a
Cartagine sarebbe un dispisitivo inutile corrotto e corruttore. Oltre alla sua simbolica
catastrofica in un momento in cui richiede sacrificio ai poveri.
Il CRLDHT le
FTCR, le personalità e le organizzazioni firmatarie aderiscono alla Coalizione
della società civile contro il progetto detto di riconciliazione nazionale e
dichiarano la loro solidarietà alle iniziative della Coalizione.
Chiedono ai
membri dell'Assemblea del Popolo di respingere il progetto e garantire il
rispetto dello stato di diritto e la Costituzione.
Per l'unità nazionale
contro il terrorismo.
Per la
realizzazione di una vera giustizia di transizione, contro la corruzione, la
repressione e la regressione alle pratiche del vecchio regime.
In conformità
con gli slogan della rivoluzione: Dignità, Libertà e Giustizia Sociale.
Parigi 26 Agosto
2015
Primi
firmatari:
Associazioni
Comité
pour le Respect des Libertés et des Droits de l’Homme en Tunisie – CRLDHTPersonalità:
Hichem Abdessamad, historien
Khaled Abichou, militant associatif
Hafedh Affes, président de l’ATNF- Lille
Mourad Allel, militant associatif
Tewfik Allel, militant associatif
Ahmed Amara, militant de la citoyenneté et de l’éducation populaire
Houcine Bardi, avocat à le cour – Paris
Hajer Ben Djemaa, militante associative
Tarek Ben Hiba, Conseiller Régional – ENSEMBLE ! - Front de Gauche ; Ile-de-France Hédi Benkraiem, universitaire - militant associatif
Dalila Ben Othman, militante politique
Mohamed Bensaid, président de l’UTAC
Adnane Benyoussef, militant associatif
Hela Benyoussef Ouardani, militante politique et associative
Mohamed Larbi Bouguerra, membre de l’académie tunisienne Beit El Hikma
Mouhieddine Cherbib, militant des Droits Humains
Jocelune Dakhlia, enseignante, universitaire
Mohsen Dridi, militant associatif
Fethi El Hadjali, président du CVD - Tunisie - Belgique
Mohamed Lakhdhar Ellala, président de l’ATF
Chedly Elloumi, militant associatif – Grenoble
Mohamed Ellouze, avocat – Belgique
Raoudha Faouel, militante associative
Mohamed Chérif Ferjani, enseignant, universitaire
Mrad Gadhoumi, militant associatif
Omar Gasmi, militant associatif
Najla Gharbi, militante politique et associative
Moncef Guedouar, président de la FTCR
Abdelwaheb Hammami, militant politique
Mohamed Hamrouni, président MCTF
Naceur Jalloul, militant associatif
Chokri Jlassi, militant politique et associatif
Anouar Kanzari, militant associatif
Saifallah Khablachi, syndicaliste
Wajdi Limam, militant associatif, Uni’T
Gérard Maarek, économiste
Mohamed Mansar, président du Centre Interculturel Formation Migration - CIFM
Jalel, Matri, militant associatif - Genève
Mohamed Nachi, enseignant
Noureddine Najjar, militant politique
Habib Ouarda, libraire
Younes Rhouma, coordinateur CITiI – Italie
Noureddine Senoussi, président du REMCC
Mohamed Smida, militant politique et associatif
Hédi Sraieb, économiste
Fethi Tlili, président de l’UTIT
Tarek Toukabri, président de l’ADTF
Chadly Zaidi, militant politique
Partiti :
Parti El massar – France
Parti Ettakattol – France
Parti Eljomhouri – France
Front Populaire – IDF
Mouvement Echaab – France
Tahalof - France
Soutiens :
Association des Travailleurs Maghrébins en France – ATMF
Association des Marocains en France – AMF
Agir pour le Changement Démocratique en Algérie - ACDA
Ligue Française des Droits de l’Homme – LDH
Cedetim / Initiative Pour un Autre Monde – IPAM
Union Syndicale Solidaires
Parti de Gauche – PG
Parti Communiste Français - PCF
Insieme !
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