martedì 21 maggio 2013

pc 21 maggio: L'espansionismo indiano sempre più decisivo nel sostegno del governo fantoccio filoimperialista afghano.




 Karzai in India per chiedere aiuti militari in vista del 2014


Il presidente afgano Hamid Karzai si è recato in India per un incontro con il presidente Pranab Mukherjee ed il primo ministro indiano Manmohan Singh: lo scopo è quello di discutere del futuro dell’Afghanistan, ma anche quello di chiedere aiuti militari, dopo che la Nato avrà ritirato, antro la fine dell’anno, 100mila soldati.
Va detto che l’India ha sempre cercato di tenere l’Afghanistan sotto la propria influenza, arrivando ad investire in modo massiccio pur di scongiurare gli interessi del vicino Pakistan, paese che un tempo aveva riconosciuto il governo talebano (insieme ad Emirati Arabi Uniti e ad Arabia Saudita).
Citato dall’agenzia Press Trust of India (PTI), Karzai ha ricordato che “L’India ha contribuito con 2 miliardi di dollari, denaro duramente guadagnato dai suoi contribuenti, al progresso dell’Afghanistan”, ma ha anche ammesso di temere un ritorno dei talebani a Kabul dopo la partenza dei soldati Nato.
“L’India è pronta a rispondere positivamente a tutte le richieste che servano a rafforzare le istituzioni e la sicurezza afgane”, ha commentato una fonte indiana.



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