*****
Governo Crocetta
Ma che rivoluzione è?
Qui vediamo sempre la stessa IMMONDIZIA! Quella che
migliaia di lavoratrici e lavoratori e migliaia di precari devono scansare per
le strade anche solo per andare a manifestare! L'immagine più nota del governo
regionale, è quella di una serie di discariche e quella della discarica
principale: Bellolampo, una bomba ecologica che già fa danni alla salute e da
un momento all'altro scoppia definitivamente sulla pelle di tutti quanti!
Un governo Pd/Udc con l'appoggio del Movimento5Stelle
(alla faccia della nuova politica!) che per reggersi è passato dal “mercato
delle vacche”, passando da 39 a 46 deputati (17 Pd, 13 Udc, 6 Lista Crocetta, 8
Riformisti Democratici più Michele Cimino ex Grande Sud, Pippo Gianni ex Pid)!
Con o senza “Megafono” questo governo regionale è sempre un governo dei ricchi
burocrati parassiti che litigano per i soldi e le poltrone, e fanno gli
interesse dei potenti e dei padroni, mentre quelli che stanno peggio la
rivoluzione non l'hanno proprio vista, anzi! La stanno pagando e la pagheranno
cara! Da Lombardo a Crocetta per i proletari siciliani, per le masse popolari
non è cambiato niente, nonostante le tante fesserie sparate da Crocetta in
questi mesi, come quella del “governo a 7 stelle”!
Per rimanere alle cose essenziali: davanti alla
DESERTIFICAZIONE INDUSTRIALE E SOCIALE dov'è il lavoro dove sono le case dove
sono i servizi, dov'è la sanità che non fa morire? Dov'è il futuro dei giovani
dove l'istruzione pubblica e gratuita dove l'assistenza ai disabili e agli
anziani dove la sicurezza sul lavoro? Dov'è l'accoglienza vera agli immigrati
che muoiono a migliaia nel Mediterraneo? C'è la crisi? Crisi solo per noi! E
quante volte la dobbiamo pagare questa crisi? E i numeri come sempre parlano
chiaro:
- più di 30.000 precari
- migliaia di disoccupati, soprattutto giovani e donne
- decine di casi di suicidi per “motivi economici” e
per disperazione
- infortuni e morti sul lavoro
- lavoro nero ed emigrazione in aumento
- più tasse locali, irpef regionale e comunale,
immondizia...
Se “rivoluzione” c'è, è nella vita e nelle tasche dei
politici vecchi e nuovi che continuano a incassare i soldi a migliaia di euro
al mese “Ai 90 deputati uno stipendio
netto da 11.781 euro al mese – 5.101 compenso base più 3.500 di diaria e 3.180
di contributi per attività politica. Chi ha cariche all'Ars aggiunge un bonus:
2.089 lordi al mese ai presidenti di commissione, 4.866 al presidente
dell'Ars.” dal Gds 13/5/13!!! E tanti
altri privilegi che non si vedono! Ma di che cosa stiamo parlando?
Stiamo parlando della Regione con un territorio
devastato dall'incuria e dall'abusivismo, con agricoltura e pesca a i minimi
termini, per non parlare dei trasporti,
dai Muos che devastano la salute, con i Comuni sciolti per mafia e quasi
tutti in fallimento, la Regione delle stragi e della trattativa Stato-Mafia, di
un territorio fortemente MILITARIZZATO, con una grande presenza degli USA che
usano la Sicilia come base per le guerre nel Mediterraneo.
Insomma un governo dell'immondizia vera e
dell'immondizia politica!
Il “Modello Sicilia” di Crocetta, infatti, per le
masse popolari è anche concentrato nella FINANZIARIA, compreso la famosa
“Tabella H” (il paradiso delle clientele: 25 milioni di euro da distribuire a
organizzazioni legate a partiti e sindacati!) fatta di tagli alle spese e
conferma di tutto il vecchio marciume, approvata dal governo regionale a fine
aprile, grillini compreso, e bocciata dal Commissario dello Stato. “Questa è la
migliore finanziaria degli ultimi 20 anni” ha detto Crocetta, e meno male!
Migliore per chi?
Per i padroni di Confindustria che il presidente
Crocetta, in campagna elettorale permanente, rassicura dicendo che nella
Finanziaria “... ci sono sei miliardi per infrastrutture e sviluppo. Sono
pronte le zone franche urbane. Sono soldi alle imprese”.
E queste sarebbero le promesse fatte a destra e a
manca a tutti coloro che protestano, e che a turno assediano il Palazzo; questo
sarebbe prendersi cura della salute e del futuro dei cittadini? Altro che
rinnovo della sanità! Se si entra in un'ospedale, a cominciare dal Policlinico
di Palermo, non si sa se se ne esce vivi!!!
Per i proletari e le masse popolari è lo stesso
“Modello Sicilia” dei Lombardo e dei Cuffaro e di quelli di sempre! E' il
modello delle LARGHE INTESE, tutti i partiti insieme appassionatamente...
contro la gente: non per niente Crocetta si è fatto grasse risate con il
delinquente Berlusconi in Parlamento, e alla vomitevole spazzatura del Pdl non
è sembrato vero che a livello nazionale sia nato il governo delle larghe intese
per provare ad entrare nel governo regionale.
Il presidente Crocetta che ammette di aver fatto
qualche “errore” (e nel frattempo aumenta la sua clientela potenziando
l'ufficio di Bruxelles portandolo da 3 a 24 impiegati) dice che la rivoluzione
“è appena cominciata”, e meno male! Se dovesse continuare chissà dove
arriviamo... Non è e non poteva essere la rivoluzione per i proletari; la
rivoluzione è una cosa seria... non è certo un pranzo di gala... (forse
Crocetta ha scambiato questo “pranzo” con quello che ha fatto con l'Emiro del
Qatar, con gli arabi, ai quali vuole vendere mezza Sicilia! E poi parlano male
dei venditori ambulanti!)
I proletari siciliani come quelli del resto del paese
devono quindi reggersi sulle proprie gambe e hanno bisogno di costruire i loro
strumenti di lotta, il sindacato di classe e il partito, per ribaltare lo stato
di cose presenti e dare un senso alle parole, perché se di rivoluzione di parla
allora che si cominci a lavorare per una rivoluzione vera!
Nessun commento:
Posta un commento