Il min. Lupi al cantiere: lo Stato c'è...sì, e ha il manganello e lo scudo
Un breve commento da NoTav.info
alla visita lampo di ieri al cantiere del Tav da parte del neoministro
dei traporti e delle infrastrutture, Lupi. Mentre l'ennesima vetrina per
tranquillizzare il fronte dell'alta velocità andava in scena, decine di
No Tav hanno nuovamente raggiunto l'area degli scavi per ribadire la
presenza costante del movimento...
Il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Lupi conferma la volontà del governo Letta di continuare con i progetti inventati e portati in campo dai governi che lo hanno preceduto. Una visita lampo, segreta, nel fortino, strette di mano, foto di rito, tanti caschetti gialli e pettorine arancioni. Di questo stiamo parlando, di una ennesima vetrina, per farsi belli, per tranquillizzare i costruttori-devastatori e per dare continuità ai furti che “persone” come il ministro portano avanti. Anche oggi alcune decine di no tav hanno raggiuto l’area degli scavi, no tav bloccati per ore al ponte sul fiume Clarea che divide i territori di Chiomonte e Giaglione.
Lupi è venuto a dire “Lo Stato c’è” e signor ministro ce ne eravamo accorti, lo vediamo sempre in divisa: d’ordinanza o mimetica che sia. E’ che qui è quello lo stato… particolarmente militarizzato, ed è quello che alimenta lei e quelli come lei. Del resto ha nominato, insieme al suo collega Alfano una commissione specifica e le avete dato il nome ditask force
Vorremmo chiudere con il conto dei ministri che hanno detto: ormai è fatta, i notav sono battuti, rettifichiamo gli accordi, non si torna più indietro ecc…ecc…ma abbiamo perso il conto!
Il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Lupi conferma la volontà del governo Letta di continuare con i progetti inventati e portati in campo dai governi che lo hanno preceduto. Una visita lampo, segreta, nel fortino, strette di mano, foto di rito, tanti caschetti gialli e pettorine arancioni. Di questo stiamo parlando, di una ennesima vetrina, per farsi belli, per tranquillizzare i costruttori-devastatori e per dare continuità ai furti che “persone” come il ministro portano avanti. Anche oggi alcune decine di no tav hanno raggiuto l’area degli scavi, no tav bloccati per ore al ponte sul fiume Clarea che divide i territori di Chiomonte e Giaglione.
Lupi è venuto a dire “Lo Stato c’è” e signor ministro ce ne eravamo accorti, lo vediamo sempre in divisa: d’ordinanza o mimetica che sia. E’ che qui è quello lo stato… particolarmente militarizzato, ed è quello che alimenta lei e quelli come lei. Del resto ha nominato, insieme al suo collega Alfano una commissione specifica e le avete dato il nome ditask force
Vorremmo chiudere con il conto dei ministri che hanno detto: ormai è fatta, i notav sono battuti, rettifichiamo gli accordi, non si torna più indietro ecc…ecc…ma abbiamo perso il conto!
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