Sgombero centro sociale Zam
muro di fuoco in strada
Due militanti sono saliti sul tetto per impedire lo
sgombero
Alta
tensione tra polizia e militanti che hanno dato fuoco a delle masserizie che
avevano accatastato in una sorta di barricata a difesa della struttura.
Barricata che è stata travolta da una ruspa e spenta dai vigili del fuoco
Milano, 22
maggio 2013 - Alta tensione in via Olgiati a Milano dove è in corso lo
sgombero del centro sociale Zam (Zona Autonoma Milano). L'intervento delle
forze dell'ordine questa mattina alle 8.30 per eseguire un provvedimento
sequestro preventivo della struttura emesso dall'autorità giudiziria. I
militanti dello spazio occupato nel febbraio 2011, che da tempo erano in attesa
dello sgombero, alla vista della polizia hanno dato fuoco a delle masserizie
che avevano accatastato in una sorta di barricata a difesa della struttura.
Barricata che è stata travolta da una ruspa e spenta dai vigili del fuoco.
Ore 10.25 –
La polizia è entrata dentro Zam. Dal tetto ci dicono che la Digos ha provato a
salire, senza riuscirci. E’ iniziata una trattativa. Le condizioni poste dai
due ragazzi sul tetto per scendere sono: parlare con l’avvocato di Zam, essere
messi a conoscenza del progetto che coinvolgerà l’area fino ad oggi occupata,
di avere i compagni e le compagne a vista per poter dialogare con loro, di
poter rientrare nei prossimi giorni a riprendere il materiale che è tutt’ora a
Zam.
Ore 10.00 –
La ruspa sta cercando di abbattere le ultime parti di barricata. I cordoni di
polizia e carabinieri impediscono il passaggio all’angolo tra via Olgiati e via
Cottolengo.
Ore 9.53 –
Due persone sono sul tetto di Zam. Dal tetto cala lo striscione “Stay
Zam, i sogni continuano”.
Ore 9.40 –
Sono arrivati i pompieri per spegnere il fuoco davanti a Zam.
Ore 9.37 –
Una barricata prende fuoco. Le fiamme alzano una colonna di fumo oltre i
palazzi circostanti.
Ore 9.33 –
La ruspa procede verso le barricate in difesa di Zam seguita da decine decine
di uomini. Da dietro le barricate piovono oggetti, libri, videocassette. La
ruspa si ferma.
Ore 9.32 –
Da via Cottolengo continuano ad arrivare poliziotti e carabinieri. Sono almeno
altri 30.
Ore 9.31 –
La ruspa è pronta a travolgere gli oggetti che simboleggiano i due anni di
cultura, socialità, sport della Zona Autonoma Milano.
Ore 9.30 –
La polizia e i carabinieri sono schierati tra gli studenti e gli oggetti posti
per strada. Arriva una ruspa della polizia.
Ore 9.25 –
La polizia e i carabinieri continuano a trascinare con forza le persone. Stanno
trascinando via gli studenti e impediscono a chi è già stato allontanato di
riavvicinarsi.
Ore 9.20 –
Una trentina di uomini tra carabinieri e poliziotti in tenuta antisommossa si
avvicinano alle persone per strada. I primi ragazzi che oppongono resistenza
passiva vengono spostati con forza dalla polizia. Le sedie e i tavoli posti in
strada vengono trascinati via. Numerosi ragazzi sono portati via di peso.
Dietro di loro gli studenti rimangono seduti.
Ore 9.10
- Una ventina di uomini della Digos sono in via Olgiati
Ore 9.00 –
Le prime camionette si stanno avvicinando in via Olgiati per sgomberare Zam.
Invitiamo tutti a venire per portare la propria solidarietà!
Tutta la via
Olgiati è invasa da una rappresentazione delle attività che in questi due anni
di autogestione hanno animato la Zona Autonoma Milano.
Zam è sport,
Zam è amore, Zam è socialità, Zam è cultura, Zam è studenti.
Ad
accogliere la polizia una scena insolita, che si apre con un sipario. Dietro a
questo la platea e il palco che dal gennaio 2011 hanno ospitato centinaia di
concerti, spettacoli teatrali, proiezioni, incontri culturali e dibattiti.
Tra
l’auditorium e la polizia decine di persone animano la strada ricreando spazi
di socialità: dalla palestra popolare ad una assemblea degli studenti, dalla
presentazione di libri alla redazione di MilanoInMovimento!
Primi video
da fuori:
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