massiccio No operaio al piano marchionne
Gli operai della Fiat Mirafiori hanno detto NO in maniera massiccia e determinata,
Il SI vince tra gli operai per soli 9 voti, ma considerando il 5% di astenuti, più nulli e bianche che certo non sono voti per il sì, il no operaio ha prevalso.
Il risultato della vittoria del sì è dovuto a servi impiegati e capi.Il risultato ottenuto in un clima di dittatura padronale e ricatto occupazionale è importante e grandioso. Esso incoraggia la lotta e l'organizzazione di classe dei lavoratori, se si comprende che la lotta e il rafforzamento dell'unità per il sindacato di classe sono la vera risposta al piano Marchionne e al fascismo padronale che comprende i sindacati firmatari dell'accordo.
Ora bisogna sconfiggere la linea della Cgil di costringere la Fiom ad accettare l'accordo. Il sindacato antioperaio e collaborazionista nelle file operaie del no è la Cgil di Camusso.
Lo sciopero del 28 a Torino e in tutto il paese è una prima risposta, purchè non sia uno sciopero rituale.
Il 14 dicembre degli studenti ha indicato la strada di una lotta vera e generale;
questa strada è necessaria e determinante ora per trasformare in NO in fatto reale che possa incidere e bloccare il piano Fiat e di tutti i padroni, il governo Berlusconi e ogni governo dei padroni.
slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
cobasta@libero.it
347-5301704
15 - 1 -2011
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In prima pagina di Repubblica di oggi foto piccola - il comizio volante e
l'agitazione di proletari comunisti ieri a Mirafiori, da parte del compagno
Sebastiano Lamera operaio della Dalmine Bergamo, appartenente sindacalmente allo slai cobas
per il sindacato di classe
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