martedì 11 gennaio 2011

pc quotidiano 11 gennaio - referendum fiat ..il no, la lotta, l'esercizio della forza

comunicato stampa

stiamo assistendo a una sfrenata e truccata campagna fascista sul referendum
alla fiat, che peggiora le condizioni dei lavoratori, cancella diritti e
sindacati
fiat, governo, sindacati di regime ricattano in forme sguaiate volgari e
aggressive gli operai che cercano di difendere lavoro, diritti e libertà
qualunque sia il risultato del referendum si tratta di una violenza
antidemocratica, antisindacale antioperaia che vuole imporre una dittatura
padronale
rispondere a questa campagna significa contrastare sul campo questa azione e
questa violenza
votare no non è sufficiente- il fascismo padronale di marchionne deve essere
fermato con la forza e non certo solo degli operai fiat di mirafiori ma di
tutta la classe operaia e di tutte le forze che si dicono proletarie e
democratiche
al fascismo in azione non si risponde con il voto e con gli appelli, ma con
la lotta - questo vale sia se il no resiste, sia se passa al 99 per cento
il piano deve esswere fatto saltare nell'interesse della classe operaia
tutta, in questo senso la fiat non può essere lasciata fare, nè può essere
messa in grado di funzionare e attuare il suo piano
dopo il voto e sin dallo giusto e necessario sciopero del 28 gennaio,
bisogna fare come il 14 dicembre degli studenti assediare le fabbriche e i
padroni, assediare i palazzi del governo

slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
11 gennaio 2011

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