venerdì 14 gennaio 2011

pc quotidiano 14 gennaio - Napoli --nuova capitale delle morti sul lavoro

Napoli nuova capitale delle morti sul lavoro

3 morti in due giorni, napoli capitale del lavoro nero e dello sfruttamento, già da un anno è la città con più morti sul lavoro..ora il ritmo si va intensificando da sempre la rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro, denuncia questi fatti e invita a mobilitarsi costruendo seriamente la rete a Napoli.
Si sono fatte delle iniziative , ma sono restate episodiche. Alla rete aderiva dall'inizio il sindacato lavoratori in lotta, che nel primo anno ha fatto iniziative e ha partecipato a iniziative nazionali ma dopo questo è praticamente cessato- l'indirizzo puramente propagandistico sviluppato ha portato a una assenza di iniziativa ma la rete nazionale è necessaria a napoli e nelle prossime settimane una nuova proposta sarà lanciata in questo senso rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro.
bastamortesullavoro@gmail.com

riferimento per il sud
nodo di taranto
cobasta@libero.it


Schiacciato da una gru

Muore un operaio, Franco La Motta, 39 anni, stava lavorando nella ditta autotrasporti 'Francesco Russo' di via Botteghelle di PorticiTragedia sul lavoro alla periferia di Napoli, dove un uomo è rimasto schiacciato da una gru. L'incidente è avvenuto in una ditta di Ponticelli, alla periferia di
Napoli. Secondo una prima ricostruzione, Franco La Motta, 39 anni, stava lavorando nella ditta autotrasporti 'Francesco Russo' di via Botteghelle di Portici, quando è rimasto schiacciato da un autoelevatore di container. Sul posto sono intervenuti il 118 e la polizia.

(13 gennaio 2011)


Capri, operaio muore in cantiere abbandonato su ciglio della strada
Si è sentito male mentre trasportava materiali pesanti, ma poichè era senza contratto i compagni di lavoro lo hanno sposato all'esterno dove un'ambulanza del 118 lo ha poi soccorso. Ma Raffaele Buonocore 44 anni non ce l'ha fatta.

Un operaio a Capri è morto in cantiere, ma i suoi compagni di lavoro lo hanno lasciato sul ciglio della strada perché era da poco tempo al lavoro in quel luogo e, probabilmente, senza contratto regolare. Raffaele Bonocore, 44 anni, si è accasciato al suolo mentre trasportava materiale di risulta all'interno del cantiere; altri operai l'hanno portato sul ciglio della strada, dove lo ha poi prelevato il 118. L'uomo però non ce l'ha fatto ed è arrivato cadavere all'ospedale isolano. La polizia, intuendo dagli abiti e dallo stato dei vestiti che probabilmente l'uomo aveva svolto compiti
pesanti, ha interrogato gli operai dell'unico cantiere presente nelle vicinanze risalendo all'identità dell'uomo. Sul fatto proseguono gli accertamenti ed è stata aperta un'inchiesta

(12 gennaio 2011)


Camionista muore a Poggioreale schiacciato da un cancello
Alessandro Benvenuto, un autotrasportatore di 31 anni, è morto nel quartiere napoletano di Poggioreale a causa, secondo quanto accertato dai carabinieri, del malfunzionamento di un cancello di ingresso che ha travolto l'uomo.
L'incidente si è verificato in via Galeoncello 28, nell'autorimessa della società 'Sa. da. meridionale s. r. l. depositi e trasporti'. I militari hanno accertato che Benvenuto, dopo aver effettuato le operazioni di chiusura del cancello d'ingresso dell'autorimessa è stato travolto dal cancello carraio che, dopo esser fuoriuscito dalla guida, gli è cascato addosso schiacciandolo. Sebbene subito trasportato all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, l'uomo è morto a causa delle gravi lesioni riportate.

(12 gennaio 2011)

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