La repressione dello Stato non spegne ma alimenta la ribellione!
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Il comunicato Notav
Facciamoci sentire dalla ministra Lamorgese: lunedì 09/08
ore 11,00 presidio comunicativo in Piazza Castello.
Lunedì 9 agosto la ministra degli interni Lamorgese, accompagnata dal capo della polizia, sarà a Torino in piazza Castello presso la prefettura del capoluogo piemontese. Un evento assai inconsueto, un incontro ai massimi livelli che la dice lunga su come lo stato italiano intenda l’emergenza sicurezza. Non ricordiamo infatti di aver visto la ministra in trasferta per far sentire che le istituzioni ci sono in
occasione dello scioglimento di intere giunte comunali per mafia o per le numerosi morti sul lavoro di operai: il nemico pubblico sono i No Tav.Andrà quindi in scena un “siparietto” con cui la ministra
viene a pagare il suo pegno ai sindacati di polizia dopo la “caporetto”
dell’ordine pubblico (cit. Consap) che è andata in scena il 30 luglio a
Chiomonte, tutto per cercare di rappresentare su un palco artificiale e
“istituzionale” la favoletta de “le pecorelle indifese” delle forze
dell’ordine.
Per quanto ci riguarda siamo stanchi di questa narrazione
indecente e ancora una volta saremo presenti in piazza, con una delegazione, a
portare altre immagini.
Sono quelle reali di un’altra storia, non quella dei
giornali ma quella dei territori e delle persone. Volti sfigurati dalla
violenza della polizia, natura stuprata dalle ruspe e criminali, non pecorelle
che con una divisa e uno stipendio impunemente lanciano proiettili e sassi sui
No Tav.
Ci vediamo lunedì 9 agosto alle ore 11,00 in Piazza
Castello, portiamo le bandiere per dare vita a un presidio comunicativo in
perfetto stile No Tav!
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