Dalla stampa borghese
Assalti No Tav ai cantieri, arriva la ministra dell'Interno per una nuova strategia
Tra le proposte da sottoporre alla ministra Lamorgese
ci sono quelle di potenziare l'intelligence, impedire a manifestanti di
avvicinarsi al cantiere, ma anche autorizzare l'uso di proiettili di
gomma.
È la prima volta che la ministra partecipa al Comitato
provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Segno che, di fronte a
un nuovo capitolo che si sta aprendo sulla Tav, l'intenzione è di
cambiare la narrazione, evitando che si ripeta il corso della storia
così come è stata vissuto finora. La ministra aveva dato una risposta alle violenze dei
manifestanti spiegando che in Valsusa c'era un rinforzo di 10 mila
agenti per un mese.
Dichiarazioni che avevano fatto alzare la testa ai
sindacati di polizia, che stamattina esporranno le proprie posizioni al
capo della polizia Giannini: " È importantissimo questo incontro e
auspichiamo che dia risposte risolutive a un problema annoso - sostiene
Eugenio Bravo, segretario del Siulp - Non possiamo andare avanti a fare
la guardia ai cantieri, occorre cambiare strategia per evitare che i
manifestanti arrivino fino alle reti del cantiere, gli agenti siano dei
bersagli e corrano dei rischi ". Lo evidenzia anche Luca Pantanella,
segretario Fsp: " Il cantiere della Tav ormai è la palestra d'Europa per
la lotta antagonista".
Da quando infatti ha aperto anche il cantiere di San Didero,
oltre a quello storico di Chiomonte, anche ai più diffidenti sul futuro
dell'opera è stato evidente che la costruzione andava avanti. Ed è per
questo che la protesta si è ricompattata, costringendo tuttavia gli
agenti a sdoppiarsi su due punti, che tra non molto diventeranno tre con
i lavori in programma a Susa.
“La violenza è della polizia”
...i No Tav in presidio intendono
portare all'attenzione della ministra "un'altra storia, qualla delle
ruspe che devastano la natura e di volti sfigurati dalla violenza della
polizia", dicono a proposito di una manifestante che secondo la versione
dei No Tav sarebbe stata colpita a un occhio da un lacrimogeno, sebbene
la perizia della procura non lo riconosca.
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