giovedì 12 agosto 2021

pc 12 agosto - Afghanistan: continuano i crimini di guerra dei governi imperialisti con bombardamenti USA contro civili e i rimpatri e i respingimenti UE dei rifugiati

Una guerra d'occupazione imperialista a guida USA a cui l'Italia ha dato il proprio contributo (8.5 miliardi per finanziare la sua presenza militare per 20 anni) con il pretesto dell'"esportazione della democrazia imperialista", che non concede tregue al popolo afghano.

Biden ha affermato che gli Stati Uniti continueranno a fornire "supporto aereo" (campagne di bombardamenti) al governo-fantoccio afghano, per quanto tempo esisterà quel governo, e intanto continuano a massacrare il popolo afghano: 20 civili uccisi a Helmand, clinica sanitaria, scuola distrutta


Il massiccio raid aereo di Biden da parte dei bombardieri B52 ha preso di mira una clinica medica e una scuola superiore, uccidendo 20 civili e bambini. Un altro crimine di guerra da parte degli imperialisti

stralci dalla stampa sui criminali respingimenti:

Il Manifesto, 11 luglio 2021, di Alberto Negri  - I Talebani stanno avanzando nelle varie province afghane la popolazione si ritrova dopo vent'anni di occupazione delle forze occidentali e il repentino ritiro delle truppe alle soglie di una nuova guerra civile. La preoccupazione dei nostri governi è il rimpatrio dei profughi....Il ritiro americano dall’Afghanistan è una vergogna ma anche una mossa calcolata. Il ritorno all’ordine talebano era prevedibile, forse persino auspicato. Fare gli stupiti è ipocrita.

Di mezzo come al solito ci vanno gli afghani che, come scriveva ieri sul manifesto Giuliano Battiston, sono stati scaricati dagli europei che premono per il rimpatrio dei profughi aggrappandosi ad accordi firmati dal governo di Kabul con un ricatto esplicito: dovete riprendervi i rifugiati altrimenti non vi diamo i soldi.

E poi ci facciamo chiamare Paesi «donatori». Insomma la stessa usuale solfa di Bruxelles che spera con i quattrini di fermare gli arrivi alle frontiere, una volta pagando Erdogan, un’altra i libici o i tunisini. I prossimi a libro paga magari saranno proprio i talebani e non ci sarebbe troppo da scandalizzarsi: da anni versiamo soldi ai criminali libici e ai loro complici.............

I rimpatri di migranti afghani devono continuare. È la richiesta avanzata in questi giorni da sei Stati membri dell'Unione Europea (Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Grecia e Olanda) in una lettera inviata ai commissari europei responsabili per la migrazione, Margaritis Schinas e Ylva Johansson.

 in Afghanistan mezzo milione di persone è pronto a fuggire verso i Paesi confinanti: Pakistan, Iran (che ne hanno accolti già rispettivamente 3,5mln e 3mln) , ed in parte anche Tagikistan. L'Unhcr (l'organizzzione per i rifugiati dell'Onu) stima che dall'inizio dell'anno quasi 400mila afghani siano sfollati internamente, circa 244mila solo a partire da maggio. Teheran, almeno per il momento, ha deciso di lasciare le frontiere aperte, mentre Islamabad ha blindato i suoi confini e a migliaia si stanno affollando nei pressi dei passaggi di frontiera in attesa che vengano riaperti. E gli osservatori internazionali temono che l'esodo sia solo all'inizio.




Nessun commento:

Posta un commento