giovedì 12 agosto 2021

pc 12 agosto - Arriva la “stangata estiva”: l’aumento dei prezzi dei beni essenziali che si aggiunge alla povertà in aumento…

All’insieme dei problemi di questa estate infernale si aggiunge l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, come dice l’Istat:

"La forte accelerazione dell'inflazione a luglio è di nuovo dovuta ai prezzi dei Beni energetici, in particolare di quelli regolamentati, che registrano così la crescita più alta dal 1996, ossia da quando è disponibile la serie storica degli indici dei prezzi al consumo di questo aggregato (il valore più alto fu pari +16,2% a dicembre 2008)".

I prezzi dei “beni energetici” come li chiama l’Istat, sono quelli del petrolio e quindi benzina, gas, elettricità che a loro volta si scaricano su quasi tutti i beni essenziali. E quindi aumento dei prezzi di abitazione, acqua, elettricità e combustibili, che su base annua crescono del 9,1% oltre 3 punti ni più di giugno.

“I prezzi dei trasporti in rialzo del 5,2% su base annua, con i biglietti aerei che volano del 14% rispetto a giugno, e quelli di navi e traghetti che balzano al 16,8% sul mese precedente e del 22,5% sul luglio dell’anno scorso. E poi i servizi legali al tempo libero, la ristorazione: le associazioni dei consumatori già parlano di “stangata sulle vacanze” per i dati sull’inflazione di luglio diffusi dall’Istat, anche di “maxi stangata” per quanto riguarda il Codacons. E in effetti il rialzo è generalizzato, visto che l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività registra un aumento dello 0,5% su giugno e dell’1,9% su base annua superiore alla stima preliminare di un decimo di punto, e decisamente più alto dell’1,3% registrato a giugno.” (La Repubblica)

A pagare ulteriormente l’aumento di queste spese è essenzialmente la classe operaia, lavoratrici, lavoratori e masse popolari: è urgente organizzarsi per rispondere ad ogni attacco e a tutti i livelli di questa disastrosa “economia borghese” sotto la direzione attuale del governo Draghi.

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