lunedì 11 maggio 2020

pc 11 maggio - DAGLI OPERAI LGD: SOLO LA PROTESTA E LO SCIOPERO DEI LAVORATORI PUO' DIFENDERE LA SALUTE

Dal blog slai cobas sindacato di classe - stralci da un articolo

QUATTRO PASSEGGERI IN PIÙ SULL’AUTOBUS VANNO IN PRIMA PAGINA SUL CORRIERE, PER INVOCARE PIÙ POLIZIA,
QUANDO GLI OPERAI SONO COSTRETTI NELLA CAMERA A GAS DEI PULMINI PER LE TRASFERTE, LE ISTITUZIONI FANNO MURO PER GARANTIRE LA LIBERTÀ DI SFRUTTAMENTO.
In queste settimane norme e protocolli sono rimasti formalità di carta, fermi alle portinerie.
Solo sotto l’azione dei lavoratori, in alcuni casi, sono diventate una leva per migliorare le protezioni.
Il caso della cooperativa LGD - Bergamo è esemplare.

LGD manda quotidianamente in trasferta da Chiari a Trucazzano, Pozzuolo Martesana, anche Vimodrone, parecchi lavoratori. Con pulmini da nove posti.

Il primo maggio c’è stato il tentativo di organizzare uno sciopero, parzialmente riuscito e qualche lavoratore è rimasto a terra.
La protesta continua, anche per non perdere quanto comunque ottenuto. Un lavoratore, richiamando l’art 44 del TU 81/08 non sta salendo sui pulmini in quanto potenzialmente pericolosi per la sua salute e dei suoi familiari e va sostenuto.


E’ una mobilitazione che prosegue, per il lavoro, per la salute e sicurezza, per ricostruire la forza dei lavoratori condizione essenziale, perché senza una forte ribellione e organizzazione sindacale di classe e di massa, la lotta è debole.

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