L’Europa come alleanza imperialista reale non esiste. In essa ci
sono acute contraddizioni tra i governi e gli Stati imperialisti,
secondo la legge dello sviluppo diseguale. Attualmente l’imperialismo
che esercita la sua funzione maggiore è la Germania che aspira a
divenire una superpotenza basandosi sul ruolo dominante all’interno
dei paesi imperialisti europei.
Nello
stesso tempo l’imperialismo francese da un lato è legato con
un’alleanza politico-militare alla Germania, dall’altra insieme
ad essa soffre le contraddizioni con l’imperialismo Usa, dentro
l’alleanza Nato e nelle diverse sfere di influenza in cui è in
corso una contesa.
Di
conseguenza la UE come alleanza imperialista è in profonda crisi.
Questa profonda crisi si manifesta con le opzioni di distacco da essa
che si sono espresse da parte dell’imperialismo inglese con la
Brexit.
Quindi,
non esiste nei principali paesi imperialisti europei una lotta da
fare contro l’alleanza
imperialista europea, ma contro il proprio imperialismo.
imperialista europea, ma contro il proprio imperialismo.
La parola d'ordine “Distruggere la UE come alleanza imperialista” è confusa e sbagliata La UE è in crisi
e si autodistrugge da sé per effetto delle contraddizioni radicali
interimperialiste che in essa si manifestano. Dare come indicazione
la “distruzione della UE come alleanza imperialista”, è una
parola d’ordine non alla testa ma alla coda delle tendenze
economiche e politiche spontanee che attraversano la UE. E proprio
come aspetto di queste fortissime contraddizioni che si muovono,
queste sì, nella contesa mondiale interimperialiste, che si alimenta
e sviluppa la trasformazione fascista all’interno dei paesi
imperialisti. L’imperialismo è reazione e guerra, e in questa
contraddizione interimperialista che marcia verso una guerra di nuova
ripartizione che si sviluppano le tendenze delle forze apertamente
fasciste a diventare forze di governo e a far avanzare la marcia
moderno fascista all’interno di ciascun Stato.
Negare
questo, non affermarlo con chiarezza disorienta i proletari e le
masse e impedisce ai proletari e ai comunisti di prendere la testa
della lotta sociale e politica contro i governi esistenti e contro le
forze fasciste, moderno fasciste in ascesa.
La parola d’ordine distruggere la UE alleanza imperialista è alla coda delle tendenze sovraniste e di sinistra e in
particolare del populismo che è la forma demagogica con la quale
avanza questo processo ...Il populismo
è la maniera attraverso cui l’indignazione e il disagio sociale e
politico dei proletari e delle masse popolari viene intercettato
dalle forze reazionarie e fasciste e dalle forze falso sinistra. Il
populism oè il brodo di cultura della diffusione del socialsciovinismo tra le
masse,
L’analisi
dello stato in Europa degli altri paesi che non fanno parte della
cintura dei paesi più forti e storici della UE è sbagliata.... si definiscono come paesi oppressi
dall’imperialismo i paesi dei Balcani, la Grecia, ecc. In Europa
non esiste alcun paese oppresso dall’imperialismo. Tutti i paesi
sono o imperialisti, distinti secondo lo sviluppo ineguale
dell’imperialismo o capitalisti minori. Parlare di paesi e popoli
oppressi dall’imperialismo in Europa è una posizione erronea e al
servizio delle borghesie capitalistiche nazionali in questi paesi. In
questi paesi la rivoluzione ha un carattere socialista, mentre
secondo l’analisi di questo documento in questi paesi occorrerebbe
fare la rivoluzione di Nuova democrazia per liberarsi
dall’oppressione imperialista.
....il movimento comunista
marxista-leninista-maoista deve essere impegnato nella lotta per la ricostruzione
dei partiti comunisti autentici in funzione della rivoluzione
proletaria, della costruzione del fronte unito antifascista e
antimperialista in ogni paese che si coordini secondo le condizioni
concreti tra i diversi paesi in Europa,
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