pc 10 maggio - QUESTA REDAZIONE CONCORDA CON LA LINEA DI "PROLETARI COMUNISTI" - dal blog pennatagliente

Da un post sul sito di proletari comunisti, all’interno del quale si rende pubblico uno scambio di missive con il Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza-per il Comunismo, veniamo a conoscenza del fatto che questi ultimi hanno formalmente aderito al Coordinamento per l’Unità d’Azione delle Sinistre di Opposizione.

Per quanto ci riguarda, anche alla luce di ripetute richieste pervenuteci da alcuni esponenti del su detto organismo collegiale di aderire allo stesso, precisiamo che questa Redazione concorda perfettamente con la posizione assunta dall’organizzazione comunista marxista leninista maoista.

Questi compagni, alla richiesta dei seguaci di Giuseppe Maj di aderire di fatto ad una pratica unitaria, rispondono: «come proletari comunisti/PCm italia non è nostra intenzione praticare unità d’azione
senza effettiva concordanza politica  almeno tattica».

Continuano poi: «e questa come voi potrete ben capire leggendo quello che scriviamo e facciamo non c’è non solo con voi ma neanche con le forze interne al Coordinamento per l’Unità d’Azione delle Sinistre di Opposizione. Quindi perchè dovremmo farla?»

Per capire meglio il perché di tale diniego, è forse utile vedere quali sono le forze che costituiscono questo agglomerato.

Nel sopra citato Coordinamento si trovano – oltre agli aderenti alla carovana del (nuovo) Pci – il Fronte Popolare, La Città Futura, il Partito Comunista Italiano, il Partito del Sud, il Partito Marxista Leninista Italiano; ad essi si aggiungono anche due entità provenienti dalla tradizione trotzkista: il Partito Comunista dei Lavoratori e Sinistra Anticapitalista.

E’ del tutto evidente, basta leggere quanto da noi pubblicato in passato su questa pagina, che – al di là delle simpatie personali di alcuni di noi per singoli personaggi o organizzazioni – non è possibile entrare a far parte di un accrocchio simile, dove peraltro si trova di tutto e di più, ideologicamente parlando.

Infine, ci stupisce non poco che il Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza-per il Comunismo sia entrato a far parte dell’organismo in questione; dopo aver sostenuto il Movimento 5 Stelle quando si trovava al governo con la cricca del Truce, ci saremmo aspettati che avrebbero continuato a farlo anche ora: siamo lieti che abbia cambiato idea, ma il nostro giudizio sul loro operato resta inalterato.

Bosio (Al), 10 maggio 2020 

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova 

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