«Anche se la città ha altri problemi che non un logo, faremo le opportune
verifiche e se emergerà che quell’immagine è stata usata proprio per richiamare
il fascismo chiederemo che venga cambiato». Sono le parole dell’assessore al
Commercio della Città di Torino, Alberto Sacco, sulle polemiche per il logo
della Mercatini di Bolzano, la società che si è aggiudicata il bando per gestire
i mercatini tematici in corso di allestimento per il Natale.
Il logo dell’azienda raffigura un arco e una M che ricorda un emblema fascista, in particolare il Monumento alla Vittoria con sotto la grande lettera di mussoliniana memoria. La prima ad accorgersi della curiosa coincidenza era stata nelle scorse settimane l’azienda di promozione turistica di Bolzano, poi sono seguite le polemiche sollevate da Pd e Anpi. Impossibile quindi che oggi, in occasione della presentazione a Torino delle iniziative per il Natale, la questione passasse sotto silenzio.
Il logo dell’azienda raffigura un arco e una M che ricorda un emblema fascista, in particolare il Monumento alla Vittoria con sotto la grande lettera di mussoliniana memoria. La prima ad accorgersi della curiosa coincidenza era stata nelle scorse settimane l’azienda di promozione turistica di Bolzano, poi sono seguite le polemiche sollevate da Pd e Anpi. Impossibile quindi che oggi, in occasione della presentazione a Torino delle iniziative per il Natale, la questione passasse sotto silenzio.
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