domenica 26 novembre 2017

pc 26 novembre - La Rivoluzione d'Ottobre a Genova - una corrispondenza


Sabato venticinque novembre, a partire dalle ore 16:15 – presso la sala conferenze del Museo di Sant’Agostino – si tiene una conferenza sulla Rivoluzione d’Ottobre: relatore è il compagno Eros Barone, presidente del locale Circolo Culturale Proletario che organizza l’incontro.
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L’oratore svolge – con l’aiuto di decine di diapositive, in parte riproducenti pagine di un fumetto edito a suo tempo dalle edizioni Progress di Mosca, abilmente montate dalla figlia Arianna – una puntuale esposizione dei fatti che caratterizzarono le tre rivoluzioni russe: quella del 1905, e le due del 1917.
Particolare attenzione viene posta sulle differenze esistenti tra i vari soggetti politici dell’epoca, sottolineando come vi fosse un abisso tra la concezione evoluzionista dei menscevichi e quella rivoluzionaria dei bolscevichi.
Inoltre non va dimenticato che questi ultimi, oltre a lottare contro l’autocrazia dei Romanov, dovettero contrastare i progetti bonapartisti – in buona sostanza fascisti – di Kerenskij e del generale Kornilov che diedero vita alla guerra civile delle armate bianche, sostenute dall’imperialismo occidentale, contro il potere sovietico.
A seguire prende la parola il compagno Eraldo Valia che approfondisce la questione dei primi decreti emanati dal governo bolscevico nei giorni immediatamente successivi la presa del potere.
Le conclusioni sono affidate al compagno Silvano Ceccoli che ricorda l’assoluta attualità degli insegnamenti della Rivoluzione d’Ottobre: soprattutto sul tema dei diritti concessi ai cittadini ed ai lavoratori, successivamente allargati – attraverso lotte durissime – ai proletari dei Paesi occidentali, che attualmente sono sotto un furioso attacco da parte della borghesia.
Genova, 26 novembre 2017

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