LOTTARE NON E’
REATO
UNICI DELINQUENTI GOVERNO E QUESTO STATO!
UNICI DELINQUENTI GOVERNO E QUESTO STATO!
Lo scorsa settimana la polizia ha notificato a 17
militanti dei centri sociali Anomalia ed ExKarcere una grave restrizione della
libertà personale ovvero l’obbligo di firma ma è la motivazione che è ancor più
grave: i 17 sono accusati di aver formato un’ associazione a delinquere.
In cosa consiste la militanza quotidiana di questi
compagni che sono principalmente studenti, lavoratori precari e disoccupati?
Nei due centri sociali ubicati in quartieri popolari dimenticati da questo
stato si organizzano attività sportive, cineforum, concerti e così via, i
giovani sono attivi nella difesa delle famiglie senza casa oggetto di sgombero
coatto nonostante questo diritto sia garantito formalmente anche dalla
costituzione di questo stato borghese.
Il governo Renzi è la principale causa della diseguaglianza e
ingiustizia sociale e dello sfruttamento di lavoratori, proletari e masse
popolari mentre i padroni e i loro rappresentanti in parlamento sono una massa
di criminali corrotti, puttanieri con un governo formato da questo tipo di
personaggi e veline e mezze calzette; ma restano impuniti! La giustizia
borghese utilizza quindi due pesi e due misure, questo tipo di legge non è
uguale per tutti ma viene applicata solo contro la povera gente e contro chi lotta
per cambiare questo sistema basato sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
Il teorema che vuol far passare questo tipo di
militanza politica fuori e contro le istituzioni come attività delinquenziale è
molto grave e senza precedenti. In questo senso la magistratura si inserisce
pienamente nel solco del cammino verso il moderno fascismo che questo stato ha
intrapreso per tappe forzate a partire dalla mattanza del G8 di Genova 2001.
È necessario dare una risposta dal basso e organizzata
agli attacchi perpetuati da parte degli apparati repressivi dello stato
partendo dall’unione pratica e organizzativa di tutti quei settori sociali
colpiti: lavoratori, disoccupati, senza casa, migranti, attivisti politici e
così via.
Questa unione dovrebbe strutturarsi con un respiro
nazionale con il compito di organizzare campagne di denuncia e lotta, inchieste
e contro-informazioni sugli abusi dei servi dello stato e degli apparati
repressivi, iniziative nazionali ecc, da noi individuata con la sigla di
Soccorso Rosso Proletario, può assumere anche un altro nome ma la sostanza è
che vi è la necessità di un tale organismo pena una risposta inadeguata,
spontaneista e localista contro la repressione. Ad esempio la manifestazione di
oggi è una prima risposta necessaria all’infame procedimento della magistratura
ma il salto di qualità che punta a non riconoscere politicamente l’avversario ma
a delegittimarlo sminuendolo al rango di “delinquente” rappresenta un
pericoloso precedente che non riguarda solo “la città di Palermo” ma la
reazionarizzazione di tutto il paese e quindi di una risposta nazionale da
parte di tutte le realtà politico e sociali in lotta.
Libertà
immediata per i 17 compagni!
Lottare per i
propri diritti coerentemente non è reato!
Contro il
moderno fascismo che avanza e lo stato di polizia,
ribellarsi è giusto!
ribellarsi è giusto!
Organizzarsi
è necessario!
SOCCORSO ROSSO PROLETARIO
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