Vogliamo il rilascio immediato e senza condizioni di
Rajkishore Singh!
Rajkishore Singh, Segretario Generale del Fronte
Democratico Rivoluzionario è stato arrestato oggi presso la sua residenza nel
Bihar dalle forze di polizia e successivamente trasferito nel distretto
Madhuban per affrontare le accuse riguardanti un caso del 2005 in cui sarebbe
coinvolto il Partito Comunista dell’India (maoista). L'ultrasettantenne
Rajkishore Singh, uno dei leader dei movimenti popolari contro le politiche
antipopolari del governo, era tornato al suo villaggio natale in Bihar dopo un
lungo periodo di cura – circa due mesi – sia presso l'ospedale che il pronto
soccorso AIIMS di Delhi, dove era rimasto per non
venir meno alle responsabilità affidategli in qualità di segretario generale
del Fronte Democratico Rivoluzionario (FDR).
Le suddette cure presso i due
ospedali riguardavano serie patologie del cuore e del cervello che hanno
portato Singh ad una serie di svenimenti. Un paio di mesi fa, fu vittima di una
brutta caduta causata da un malore che gli provocò la frattura della mandibola
e gravi danni interni ad entrambe le orecchie. I medici non avevano ancora
abbozzato un piano di cura a lungo termine per i suoi gravi problemi di salute,
Singh era pertanto tornato a casa, su consiglio del personale medico e spinto
anche dal desiderio di passare un po' di tempo con la sua famiglia – anche perchè i dottori gli avevano
consigliato di assumere solo liquidi per via dei forti dolori causati
dall'assunzione di cibi solidi e per facilitare la guarigione della frattura.
Arrestarlo ed incastrarlo oggi
per un caso risalente al 2005 non è altro che una vendetta politica e una
deliberata persecuzione verso i leader e attivisti popolari che hanno osato
mettersi contro le politiche antipopolari dello stato. Non va dimenticato che
Rajkishore Singh è stata una delle voci in primo piano nella protesta contro la
guerra dello stato indiano contro le popolazioni del subcontinente, che egli
aveva percorso in lungo e in largo per mobilitare la gente contro queste
politiche del saccheggio e del furto. Fare deliberatamente di lui un bersaglio proprio
in questo momento così delicato per la
sua salute, in cui necessita di cure ed assistenza costanti anche per svolgere
le più semplici azioni quotidiane non è che la prova di quanto lo stato e la
polizia senza scrupoli vogliano disperatamente la morte prematura di questi
leader e delle loro convinzioni politiche.
Incarcerare Rajkishore Singh,
oltretutto con una congiura ai suoi danni per incastrarlo in svariati casi
giudiziari, potrebbe veramente metterlo in pericolo di vita, specialmente in un
momento in cui è affetto da gravi disturbi cardiologici e neurologici. La
polizia e i servizi segreti hanno a dir poco violato ogni legge nella foga di
arrestare un leader popolare ammalato, oltre ad aver palesemente ignorato il
nuovo programma di leggi a tutela degli anziani, strumenti legali atti a
tutelare gli ultrasessantenni del subcontinente indiano da ingiusti
coinvolgimenti legali.
Naturalmente l'insieme di tali
leggi e strumenti legali sono diventati la protezione dei politici corrotti e
criminali, mentre gli attivisti del popolo e i loro leader in un modo o
nell'altro finiscono sempre per venire incarcerati. Inutile dire che qualunque
futura grave conseguenza sulla salute di Rajkishore Singh, le cui condizioni
sono già critiche, sarebbe da imputare alle azioni arbitrarie ed arroganti
della polizia e dei servizi segreti. Alla luce delle nuove leggi riguardanti
gli anziani la polizia non può sottrarsi alla propria responsabilità di
applicare suddette leggi e norme a tutela dei cittadini anziani del subcontinente.
Il CRPP richiede il rilascio immediato e senza condizioni di Rajkishore Singh!
Con solidarietà,
Presidente SAR Geelani
Segretario Generale Amit
Bhattacharva
Segretaria Rona Wilson,
Pubbliche Relazioni
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