La protesta contro il governo della Turchia ha fatto ieri il suo
ingresso anche alla Biennale d'Arte in corso a Venezia. Giovani dei
centri sociali hanno invaso il padiglione della Turchia ed hanno appeso
una serie di foto giganti che testimoniano le violenze subite dai
manifestanti a Gezi Park e a Piazza Taksim. Quindi hanno lanciato slogan
e volantini in più lingue a sostegno della protesta contro il capo del
governo di Recep Tayyip Erdogan per poi rimuovere dal padiglioni gli
stemmi della Turchia.
VENERDI’ 14 GIUGNO ORE 18.00 IN PIAZZA NETTUNO – BOLOGNA
Per la fine della repressione e il riconoscimento della piena libertà di manifestazione in Turchia!
Continuano le manifestazioni in decine di città turche: la contestazione dell'ennesimo progetto di cementificazione di un'area verde di Istanbul ha fatto da detonatore ad una protesta più vasta in termini di partecipazione e di motivazioni.
Centinaia di migliaia di persone scendono in piazza contro l'autoritarismo del governo del primo ministro Erdogan e contro una politica che, ad un arretramento sui diritti civili, accosta un processo di sviluppo capitalistico selvaggio che taglia fuori milioni di persone per concentrare in poche mani il prodotto della crescita economica di cui sta godendo il paese.
E' una rivolta per la difesa dell'ambiente, la democrazia, la laicità e la giustizia sociale.
La repressione contro il movimento è brutale: l’attuale governo turco, al di là delle parole, si dimostra in linea con il regime che lo ha preceduto. Quattro persone sono morte. Dopo ore di scontri, ad Istanbul, Piazza Taksim, luogo simbolo delle lotte e uno degli epicentri delle manifestazioni di massa, è stata sgomberata. Per sabato 15, Erdogan ha chiamato a raccolta la base del partito di governo, AKP, con l'esplicito obiettivo di schiacciare la rivolta.
Ai manifestanti di Istanbul, come delle altre città in mobilitazione, va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno. Solidarietà e sostegno che esprimeremo domani, venerdì 14 giugno, alle ore 18.00 in Piazza del Nettuno a Bologna, con un presidio aperto a tutti i singoli e a tutte le realtà di lotta e di movimento della città che vogliano partecipare.
Per la fine della repressione e il riconoscimento della piena libertà di manifestazione in Turchia!
Hanno già aderito:
Associazione ControCorrente
Rete dei Comunisti Bologna
PCL sezione Bologna
CSA Lazzaretto
Per la fine della repressione e il riconoscimento della piena libertà di manifestazione in Turchia!
Continuano le manifestazioni in decine di città turche: la contestazione dell'ennesimo progetto di cementificazione di un'area verde di Istanbul ha fatto da detonatore ad una protesta più vasta in termini di partecipazione e di motivazioni.
Centinaia di migliaia di persone scendono in piazza contro l'autoritarismo del governo del primo ministro Erdogan e contro una politica che, ad un arretramento sui diritti civili, accosta un processo di sviluppo capitalistico selvaggio che taglia fuori milioni di persone per concentrare in poche mani il prodotto della crescita economica di cui sta godendo il paese.
E' una rivolta per la difesa dell'ambiente, la democrazia, la laicità e la giustizia sociale.
La repressione contro il movimento è brutale: l’attuale governo turco, al di là delle parole, si dimostra in linea con il regime che lo ha preceduto. Quattro persone sono morte. Dopo ore di scontri, ad Istanbul, Piazza Taksim, luogo simbolo delle lotte e uno degli epicentri delle manifestazioni di massa, è stata sgomberata. Per sabato 15, Erdogan ha chiamato a raccolta la base del partito di governo, AKP, con l'esplicito obiettivo di schiacciare la rivolta.
Ai manifestanti di Istanbul, come delle altre città in mobilitazione, va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno. Solidarietà e sostegno che esprimeremo domani, venerdì 14 giugno, alle ore 18.00 in Piazza del Nettuno a Bologna, con un presidio aperto a tutti i singoli e a tutte le realtà di lotta e di movimento della città che vogliano partecipare.
Per la fine della repressione e il riconoscimento della piena libertà di manifestazione in Turchia!
Hanno già aderito:
Associazione ControCorrente
Rete dei Comunisti Bologna
PCL sezione Bologna
CSA Lazzaretto
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